Indycar – Svelato il progetto DeltaWing per il 2012

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Dopo Dallara, Lola e Swift, anche la DeltaWing ha mostrato il suo progetto per la nuova vettura IndyCar che scenderà in pista nel 2012. DeltaWing ha presentato la sua proposta radicale ieri al Chicago Auto Show. La sua singolare forma presenta una parte anteriore estremamente ristretta e una posteriore più larga, coi pneumatici molto vicini alla carrozzeria. Il suo stile insolito è stato progettato specificamente per favorire i duelli ravvicinati e per ridurre al minimo il disturbo aerodinamico quando due vetture stanno in scia. Non c’è dubbio che il progetto DeltaWing è il più radicale tra quelli presentati. Il presidente di DeltaWing Dan Partel ritiene che la loro vettura potrà rilanciare le corse su monoposto se verrà accettata dalla Indy Racing League. “Oggi segna un cambiamento fondamentale nel modo in cui tifosi e del pubblico in generale vedranno tutte le auto da corsa in futuro, questo è un punto di svolta“, ha detto. “Questo prototipo radicale porta le corse su monoposto a un nuovo livello, sia dal punto di vista ingegneristico che dal punto di vista degli spettatori.” Il prototipo DeltaWing è progettato per raggiungere la velocità di 235 mph (circa 380 kmh), con solo la metà della potenza e del consumo di carburante che avviene attualmente, grazie ad una notevole riduzione di peso e della resistenza aerodinamica. “I dati di potenza finale saranno basati sulle prestazioni della vettura in pista, ma si prevede che il motore avrà bisogno di produrre circa 300 cavalli per il conseguimento degli obiettivi di performance, e potrà girare per 4.000 miglia prima di dover essere sostituito, un miglioramento del 100% rispetto al motore attuale“, ha detto un comunicato della DeltaWing. Partel ha inoltre aggiunto che le caratteristiche del motore sono state sviluppate pensando all’ambiente. “Siamo fiduciosi che questa vettura sarà più performante dell’attuale generazione e lo farà in un modo più rispettoso dell’ambiente“, ha detto Partel. “L’auto da corsa è sempre stata un potente strumento di marketing per le nuove tecnologie, per come arrivano nel cuore e nella mente dei consumatori. Questa nuova vettura è stata specificamente progettata per essere più strettamente allineata con la nuova realtà di automobili che arrivano sulle strade di oggi. I consumatori stanno scegliendo le automobili che forniscono funzionalità di prestazioni impressionanti, ma con una maggiore efficienza del carburante. Questo prototipo IndyCar avrà le stesse caratteristiche, risultando molto più rilevante per il pubblico e per l’industria automobilistica. Il nostro obiettivo è di rendere la partecipazione alla serie estremamente attraente per i produttori di automobili come pure per il carburante, per la tecnologia, per l’informazione e per i settori dell’intrattenimento.” Ben Bowlby, ingegnere capo del Chip Ganassi Racing e responsabile dello sviluppo tecnologico di Delta Wing, ha detto che si aspetta di “vendere una macchina completa, compreso il motore, per circa 600.000 dollari.” Il telaio verrà costruito ad Indianapolis, anche se Bowlby ha afermato DeltaWing Racing Cars non sarebbe il costruttore. Lo scopo è infatti quello di creare una piattaforma in grado di incoraggiare altri produttori ad entrare in gioco. Il primo prototipo potrebbe essere testato a partire dal mese di agosto.

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Con la presentazione di oggi abbiamo quattro emozionanti concetti in competizione per l’IZOD IndyCar Series“, ha detto Brian Barnhart, “president of operations and competition” della IRL, presente a Chicago insieme al nuovo presidente della Indy Racing League Randy Bernard, al rappresentate della divisione commerciale del campionato Terry Angstadt e all’amministratore delegato dell’Indianapolis Motor Speedway Corporation Jeffrey Belskus. “Ogni progetto solleva problemi diversi e ognuno di essi si pone in una nuova direzione. Come sempre, la sicurezza dei nostri piloti, dei meccanici e degli spettatori è la priorità numero 1. Altri fattori che abbiamo esposto sono i costi, la redditività, la spettacolarità, l’efficienza, la tecnologia, un look moderno e verde. Ognuno dei quattro progetti saranno valutati attraverso questi criteri.  Siamo entusiasti per la sfida che abbiamo davanti a noi e ora dobbiamo cominciare a lavorare con ciascuno dei quattro contendenti per decidere il programma che meglio rispecchia gli interessi a lungo termine di questo sport.” Presente a Chicago pure uno dei piloti di punta della categoria, Graham Rahal. “Il design è rivoluzionario“, ha detto Rahal. “Non abbiamo mai visto una monoposto simile a questa. E’ bella da vedere e c’è spazio per gli sponsor. Dal punto della guida, da tutte le simulazioni di cui ho sentito parlare, le prestazioni della vettura non saranno un problema.

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