Michael Schumacher tornerà a far parte dell’Associazione Piloti, la GPDA, anche se non più in una posizione ufficiale. Messe a zittire le voci che lo volevano fuori a causa delle incomprensioni con l’ex presidente dell’Associazione Pedro De La Rosa, a seguito di un presunto litigio tra i due dopo il famoso incidente nelle qualifiche del Gp di Monaco del 2006, quando il tedesco venne accusato di essersi volontariamente fermato in centro pista alla curva La Rascasse dopo un errore, per non permettere agli altri di fare il tempo, la sua portavoce Sabine Kehm, ha confermato l’intenzione del sette volte campione del mondo di tornare, lasciando però le posizioni di responsabilità alle nuove generazioni, “Michael ha sempre supportato il lavoro della GPDA nelle vesti di direttore, ma quando si è ritirato il suo compito è stato portato avanti con successo da piloti più giovani. All’inizio Michael era dubbioso se rientrare o meno non volendo più essere coinvolto, ma dopo averci riflettuto un po’ e parlato soprattutto con Felipe Massa, ha ripreso in considerazione la decisione optando per diventare un “membro silenzioso” “.
A proposito dei responsi della pista è Schumi stesso a dare un suo parere, rassicurando tutti i fan che lo rivorrebbero allo stesso livello dei mondiali con la Ferrari, “La ultime due gare non sono andate come speravo, ma se non altro sono consapevole delle ragioni che non mi hanno permesso di ottenere risultati postivi. So in che modo funzionano le cose in F1 e se andassimo ad analizzare i singoli episodi, molti si ricrederebbero su diversi punti. Si migliora soltanto passo dopo passo e per quanto mi concerne sono fiducioso che anche per noi varrà il medesimo principio”.
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