Bisogna tornare indietro di alcuni anni per risalire all’ultima vittoria di Aleshin in World Series by Renault. Oggi il capolavoro. Nella prima gara del 2010, Aleshin ha subito insidiato Ricciardo, conducendo poi sino alla fine sotto l’acqua che cadeva abbondante in Spagna.
Alla partenza si genera un po’ di nervosismo, con i piloti che attendono impazienti il via. Dal fondo una vettura scatta prima del via sverniciando metà schieramento. Davanti, Aleshin parte benissimo e supera subito Ricciardo. Ottima anche la partenza di Zampieri che conserva la terza piazza. Difficoltà a rimanere in pista con l’asfalto bagnato: a farne le spese Leo che finisce in testacoda e Ricciardo che perde anche la posizione a favore di Zampieri. Coletti dopo aver messo sotto pressione Guerrieri lo supera al terzo giro.
Testacoda per Leal, che deve abbandonare la sua vettura in mezzo alla pista. Entra la Safety Car per permettere la rimozione della vettura del team Draco. Fuori anche Pentus. Al rientro della Safety Car, Aleshin è ancora leader della corsa, mentre Zampieri non si fa intimidire da Ricciardo. Alla prima staccata però Guerrieri tampona Coletti, che riesce a proseguire. Subito dopo sono fuori Leo e Salaquarda, che stavano battagliando da alcuni giri finchè non sono giunti a contatto. Costa, partito in fondo, è stato autore di un’ottima partenza e viaggia a centro gruppo.
Un contatto a tre in staccata mette fuori Nebilitsky, Garcia e Charouz. Anche l’altro pilota del Draco Racing perde il controllo della monoposto e rimane poco oltre il cordolo di una chicane lenta. I commissari decidono quindi di risparmiare un altra safety car. Al tredicesimo giro è Lancaster che deve cedere a Panciatici per la quarta posizione, mentre zampieri, sempre secondo, va leggermente lungo in una staccata ma il distacco di cinque secondi da Ricciardo gli permette di conservare la posizione.
Si insabbiano anche Costa, ormai in sesta posizione, e Canamasas, mentre Zampieri riesce pure a recuperare vantaggio su Ricciardo. Le condizioni del tempo vanno peggiorando. Zampieri infatti esce male da alcune curve, ma Ricciardo è parecchio indietro. Mentre la gara si avvia alla conclusione, Lancaster ripassa Panciatici. All’arrivo Aleshin precede Zampieri, autore del giro veloce in gara, Ricciardo, Lancaster, Panciatici e Hartley. Solo in nove (su 24) al traguardo.
Alcaniz, gara 1
01. Mikhail Aleshin – Carlin – 21 giri
02. Daniel Zampieri – Pons Racing – +7.764
03. Daniel Ricciardo – Tech 1 – +16.306
04. Jon Lancaster – Fortec Motorsport – +24.796
05. Nelson Panciatici – Junior Lotus Racing – +33.113
06. Brendon Hartley – Tech 1 – +34.997
07. Jake Rosenzweig – Carlin – +39.619
08. Greg Mansell – Comtec Racing – +44.936
09. Daniil Move – Junior Lotus Racing – a 1 giro
Ritirati
10. Walter Grubmuller – P1 Motorsport – 19 giri
11. Bruno Mendez – FHV Interwetten – 17 giri
12. Stefano Coletti – Comtec Racing – 17 giri
13. Albert Costa – Epsilon Euskadi – 16 giri
14. Sergio Canamasas – FHV Interwetten – 16 giri
15. Jan Charouz – P1 Motorsport – 11 giri
16. Anton Nebylitskiy – KMP Racing – 11 giri
17. Victor Garcia – KMP Racing – 11 giri
18. Nathanael Berthon – Draco – 10 giri
19. Esteban Guerrieri – ISR – 9 giri
20. Filip Salaquarda – ISR – 8 giri
21. Federico Leo – Pons Racing – 8 giri
22. Julian Leal – Draco – 4 giri
23. Sten Pentus – Fortec Motorsport – 3 giri
24. Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – 0 giri
Marco Borgo
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