Ha colpito anche in Turchia il maltempo causando l’annullamento di 2 prove speciali, ma soprattutto ha colpito per la terza volta consecutiva quest’anno Sebastien Loeb. Il francese ha fatto sua la quarta prova del Mondiale con una tappa finale perfetta dove ha incrementato il vantaggio sui rivali grazie anche alla pioggia caduta copiosa nella nottata, che ha annullato lo svantaggio di partire davanti a tutti e che ha reso insicuro lo svolgimento delle 2 prime speciali di giornata causandone l’annullamento.
La giornata finale del Rally di Turchia si è così trasformata in una specie di sprint di sole quattro prove, nella quale comunque non sono mancati i colpi di scena e le sorprese. Il primo proprio nella prima prova vera di tappa, dove mentre la Citroen di Loeb si prendeva lo skratch, Hirvonen rallentava pesantemente a causa della foratura del pneumatico posteriore sinistrto lasciando per strada 48 secondi che gli costavano la retrocessione in quarta piazza e la perdita di ogni residua possibilità di successo. Le sorprese però non finivano lì perchè sulla speciale seguente Dani Sordo si fermava nel fango, ritirandosi e riconsegnando il terzo gradino del podio a Hirvonen, contemporaneamente all’ennesimo tempone di Loeb che infrangeva a Petter Solberg tutti i sogni di una possibile rimonta.
A far festa però è anche Kimi Raikkonen che senza commettere errori ha difeso da Villagra e Wilson il sesto posto conquistando ieri, guadagnando poi anche il 5° posto, dietro a Sebastien Ogier, per il ritiro di Sordo. Un risultato eccezionale per il finlandese che riscatta il non facile inizio di stagione e si dimostra già in grado di stare davanti ai vari “privati” del WRC, Petter Solberg a parte. Di più è francamente impossibile chiedere.
Il grande coefficiente di difficoltà di Rally di Turchia, ha fatto sì che solamente 19 piloti vedessero il traguardo, un record quasi storico per il Mondiale e sarebbero stati molti di meno se non esistesse la formula del tempo imposto Superally, che ha permesso a molti di riprendere la strada dopo i problemi dei primi due giorni. Tra i “sopravvissuti” anche Aaron Burkart e il sammarinese Alessandro Broccoli, rispettivamente primo e secondo del Mondiale Junior, mentre sono stati solo due a giungere in fondo tra i piloti del Pirelli Star Driver: l’australiano Paddon e l’altro sammarinese Alex Raschi.
Prossima tappa del Mondiale Rally dal 7 al 9 Maggio con il Rally di Nuova Zelanda dove Sebastien Loeb si presenterà con la bellezza di 93 punti, 40 in più del primo degli inseguitori Petter Solberg. Una seria ipoteca sul titolo Mondiale 2010.
William Marzi
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