Terza vittoria consecutiva per Scott Pruett e Memo Rojas nella GrandAm Rolex Sports Car Series. I piloti della BMW Riley del team di Chip Ganassi si sono imposti nella Bosch Engineering 250 disputata sabato sul Virginia International Raceway. Rimasti in testa per 75 degli 84 giri disputati, i vincitori hanno anche esteso il loro vantaggio in classifica a 21 punti su Ryan Dalziel (sesto in Virginia). “La vettura era veloce e anche quando era difficile da guidare, era comunque veloce“, ha detto Rojas. Aggiunge Pruett: “E’ stata una gara molto difficile, ma questa è anche la nostra miglior pista. Siamo stati molto fortunati qui in Virginia. Qualunque cosa facciamo con il nostro set-up sembra funzionare. Sapevamo di avere una buona macchina, e siamo riusciti a portare a casa la vittoria.” Entrando nell’ultima mezz’ora, la vittoria di Pruett e Rojas è stata messa a rischio da un contatto con una vettura GT che ha danneggiato il loro spoiler posteriore. Quando si è rotto definitivamente, i commissari hanno esposto la seconda bandiera gialla della giornata. Pruett ha commentato l’episodio: “E’ stato un contatto leggero, e non so nemmeno come sia successo. Dopo, l’auto era molto difficile da guidare. Si metteva di traverso ovunque, ma la nostra velocità in rettilineo era comunque buona.” Dopo il restart, a cinque giri dalla fine, Pruett è riuscito a resistere agli attacchi della Ford Riley dell’AIM Autosport di Burt Frisselle, mentre dietro si scatenava il caos per un contatto tra quattro prototipi, tutti comunque in grado di continuare la corsa. Sul traguardo Pruett precedeva di meno di tre decimi Friselle, al miglior risultato in carriera. Terzo posto per la Dallara del SunTrust Racing, con Max Angelelli alla guida in coppia con il giovane Ricky Taylor. Nella classe GT, Andy Lally e Ted Ballou hanno sfruttato un’accorta strategia dei pit stop per portare a casa la vittoria alla guida della Porsche GT3 Cup del team TRG, nonostante un contatto nel finale tra Lally e la BMW di Borcheller. “Abbiamo puntato tutto sulla strategia ai box“, ha detto Lally. “Abbiamo avuto un ottimo restart dopo l’ultima sosta. Questa vittoria è frutto tutto della strategia ai box, ed io ho avuto la fortuna di essere al volante nel finale. Bill (Auberlen) è uno degli avversari più difficili e più puliti, e io ho battagliato con lui nel modo più leale possibile. Ho tenuto la mia traiettoria e lui è andato dalla parte sbagliata.” L’equipaggio Segal-Assentato ha conquistato il secondo posto sulla Mazda RX-8 del team SpeedSource, mentre Edwards-Russell sono giunti terzi sulla corvette del Banner Racing.
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