Rally come il Nuova Zelanda 2010 dovremmo imprimerceli bene nella mente, perchè chissà per quanto tempo non vedremo uno spettacolo simile. Tre cambi di mano al vertice, il sorpasso decisivo a un centinaio di metri dal traguardo ed un distacco tra il primo e il secondo che forse mai si era visto prima: 2 secondi e 4 decimi. Eventi inimmaginabili al via di una tappa finale composta da sole 4 speciali, e che aveva in Sebastien Loeb l’attore principale di una trama che pareva già essere chiaramente scritta.
E Loeb il suo compito pareva svolgerlo al meglio, avendo impiegato una sola prova per scavalcare Ogier e porsi in vetta alla gara. L’extra- terrestre però tornava inaspettatatamente umano, commentendo un grossolano errore nella prova seguente. Citroen C4 contro un albero, 48 secondi persi e addio ai propositi di trionfo, inserito ora nella lotta a tre con Solberg e Hirvonen, finalmente in buona forma, per il terzo gradino del podio. Al vertice invece tornava Ogier, inseguito a soli 5″ secondi da Jari- Matti Latvala che entrava a sorpresa in lotta per il successo. Nella speciale seguente non cambiava pressochè nulla, con Ogier in grado di guadagnare mezzo secondo sul rivale della Ford e Loeb bravo a portarsi a un solo secondo dal terzo posto di Solberg. Tutto quindi era lasciato all’ultima prova, la spettacolare Whaanga Coast 2, che con i suoi 30 km faceva presagire che tutto poteva succedere. E tutto è successo.
Ogier, sui tempi di Latvala agli intermedi ed in odore di primo successo in carriera, commetteva un piccolo quanto drammatico errore a tre curve dal termine, una piccola sbavatura bastata però a Latvala per scavalcarlo di appena 2″ ed aggiudicarsi la prima vittoria stagionale, decisiva inoltre a far diventare la Ford il marchio più vincente della storia del Mondiale Rally, 75 vittorie contro le 74 della Lancia. Un altro colpo di scena era però in arrivo ed era fatale a Petter Solberg. Lo svedese, nel tentativo di difendere il podio, finiva infatti contro un palo, in un botto senza conseguenze fisiche ma dalle pesanti conseguenze morali, che consegnava di fatto il 3° posto a Loeb.
Nella classifica mondiale ora è Latvala è salire in seconda piazza, ma rimane saldissima la leadership di Loeb che conserva 36 punti sul finlandese, mentre nel Mondiale Marche la Ford è andata a prendere la Citroen portandosi a sole 5 lunghezze.
Nelle due gare di contorno infine, Jari Ketomaa nella S2000 Cup e Hayden Patton nel Mondiale Produzione hanno confermato la leadership conquistata nelle prime due tappe. Prossimo appuntamento del WRC a fine mese in Portogallo.
Classifica finale
1. J.M. Latvala – Ford Focus WRC – 4:04’09″8
2. S. Ogier – Citroen C4 WRC – +2″4
3. S. Loeb – Citroen C4 WRC – +15″2
4. M. Hirvonen – Ford Focus WRC – +21″3
5. D. Sordo – Citroen C4 WRC – +25″8
6. M. Wilson – Ford Focus WRC – +3’26″0
7. H. Solberg – Ford Focus WRC – +6’15″3
8. J. Ketomaa – Ford Fiesta S2000 – +10’19″3
9. F. Villagra – Ford Focus WRC – +10’49″8
10. X. Pons – Ford Fiesta S2000 – + 11’13″4
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