Puro divertimento in stile World Superbike quello delle due gare sul tracciato sudafricano di Kyalami: due manches diversissime in un capovolgimento continuo degli equilibri tra i piloti.
GARA 1
Al pronti via di Gara 1, scatta benissimo dalla quarta casella in griglia Michel Fabrizio (Ducati), che sin dai primi giri va ad incrementare il suo vantaggio sugli avversari; in seconda posizione si inserisce subito lo spagnolo Carlos Checa su Ducati del team Althea Racing, mentre parte bene anche James Toseland (Yamaha) che si accoda in terza posizione, a differenza del compagno di squadra (e poleman) Cal Crutchlow, partito malissimo.
Con lo scorrere dei giri, proprio l’inglese Toseland si rivela tostissimo nei sorpassi: nonostante i problemi fisici del pilota e tecnici della moto, il “Pianista” ha veramente messo in crisi i due centauri in lotta per il mondiale Leon Haslam e Max Biaggi, i quali hanno impiegato numerosi giri prima di riuscire nel sorpasso. Eccezione alla regola per un super Jonathan Rea: se i suoi avversari sprecano qualche giro nei sorpassi, il nord irlandese ne infila due (Toseland e Camier) in un solo colpo con un fantastico sorpasso in curva all’esterno.
Dopo 24 giri vince in solitaria Michel Fabrizio, che si prende il lusso di abbassare ulteriormente il record della pista a 1′ 38.170; secondo ottimo posto per la Ducati privata di Carlos Checa, seguito dall’alfiere Suzuki Alstare Leon Haslam. Gioia e dolore, quindi, in casa Ducati Xerox: mentre Michel conquista la sua prima vittoria stagionale, Noriyuki Haga affonda sempre più e conclude in 17° posizione.
GARA 2
Manche spettacolare sicuramente targata Leon Haslam: l’inglesino di casa Suzuki Alstare duella per tutta la gara con un fantastico Jonathan Rea (Honda) e con Max Biaggi (Aprilia), ai quali tenta di aggiungersi (invano) anche il poleman Cal Crutchlow (Yamaha).
Proprio durante l’ultimo giro, dopo una manche dominata dal nord irlandese del team Ten Kate e quasi certo della vittoria, ecco che il figlio d’arte Haslam sfodera tattica e furbizia in un soprasso che lo spedisce direttamente a tagliare il traguardo per primo: vittoria indimenticabile per Leon, un pizzico d’amarezza probabilmente per il bravissimo Rea, terzo il Corsaro Max Biaggi.
Da segnalare la scomparsa di Ducati Xerox nel corso della seconda manche: Michel Fabrizio, infatti, non riesce a ripetere gara 1 e conclude ottavo, mentre Noriyuki Haga fa un piccolo passo in avanti, terminando 10°, comunque in posizioni che non competono certamente ad un grande campione come Nori. La prima Ducati in classifica è infatti quella di Carlos Checa (Althea Racing): lo spagnolo, dopo la prova anonima di Monza, conquista in gara 2 un’ottima quinta posizione insieme al podio di gara 1.
In termini di classifica generale, la trasferta sudafricana si traduce in un vero e proprio colpo grosso per Leon Haslam, che raggiunge quota +15 sul suo diretto avversario Max Biaggi. Sicuri del fatto che il Corsaro risponderà all’inglesino, ci diamo appuntamento tra due settimane sul circuito di Miller, USA, per altre emozioni targate WSBK.
Servizio fotografico: Andrea Della Vedova
HANNSPREE WORLD SUPERBIKE CHAMPIONSHIP
KYALAMI – GARA 1
1 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 39’48.343 (153,602 kph)
2 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1.098
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 5.049
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 6.974
5 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 13.710
6 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 13.848
7 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 16.064
8 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 16.231
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 16.580
10 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 23.100
11 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 24.561
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 25.504
13 32 Morais S. (RSA) Aprilia RSV4 Factory 27.073
14 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 27.273
15 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 30.692
16 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 34.008
17 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 35.948
18 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 44.030
19 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 48.382
KYALAMI – GARA 2
1 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 39’52.870 (153,312 kph)
2 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 0.522
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 0.601
4 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 0.991
5 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1.479
6 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 13.324
7 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 13.740
8 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 14.250
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 15.190
10 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 16.790
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 21.101
12 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 22.670
13 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 24.506
14 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 31.301
15 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 31.836
16 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 33.710
17 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 35.203
18 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 55.929
19 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 56.074
20 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’08.481
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