Se avesse fatto segnare anche il giro veloce in gara, si sarebbe trattato certamente di Gran Chelem per Jolyon Palmer, che così come ha fatto per il week end monzese, sta per ammazzare il campionato dopo soli tre round. Sembra poca cosa ciò che stanno tentando di fare Philip Eng e l’esordiente Stoneman. Partito dalla pole l’inglese ha tenuto salda la testa della gara fin sotto la bandiera a scacchi.
La Cronaca
Al via Marinescu rimane fermo nella piazzola e De Marco lo urta strappandosi la sospensione posteriore sinistra. Le gare italiane della F2 evidentemente non gli portano molta fortuna visto che già l’anno scorso a Imola tra incidenti e penalità l’italiano raccolse poco, ma quest’anno a Monza non è andato oltre la prima curva in entrambe le gare! Peccato davvero per il nostro pilota che meriterebbe davvero qualcosa di più. Dietro al leader Palmer, si posiziona Bratt, che ha superato in partenza Afanasiev. Con il leader in fuga solitaria la bagarre si accende per le posizioni di rincalzo. Stoneman alla staccata dopo il traguardo tampona Eng, mandandolo in testacoda. L’austriaco viene centrato da Jokinen. Ritiro per entrambi.
Buona la rimonta dell’indiano Ebrahim, che a Monza si è dimostrato davvero migliorato rispetto alle gare precedenti. Difficoltà invece per Clarke che peccava di velocità di punta, dovendo via via cedere posizioni agli avversari. Ritirato anche Vasiliauskas, che ha perso il controllo della vettura per evitare un’altra vettura malamente rientrata in pista dopo l’uscita alla prima di Lesmo. Particolare la condotta di gara di Snoeks. Il russo ha ottenuto un drive through a metà gara, ed ha continuato imperterrito la sua corsa, ostacolando a tratti Ebrahim e quelli dietro di lui (considerando che non doveva più essere in gara) finchè il tentativo di sorpasso di Ebrahim lo ha messo definitivamente fuori combattimento.
Finisce con Palmer davanti ad Afanasiev, riuscito a superare nel finale Bratt che pativa l’usura dei pneumatici. Stoneman è il primo giù dal podio. Seguono Ebrahim, Bailly, Rees e Samarin. Peccato davvero l’amara conclusione del week end monzese per De Marco.
Monza, gara 2
01. Jolyon Palmer – 18 giri
02. Sergey Afanasiev – +3.917
03. Will Bratt – +4.413
04. Dean Stoneman – +11.031
05. Armaan Ebrahim – +13.435
06. Benjamin Bailly – +14.491
07. Paul Rees – +15.455
08. Ivan Samarin – +20.904
09. Ricardo Teixeira – +21.184
10. Benjamin Lariche – +22.313
11. Parthiva Sureshwaren – +22.748
12. Plamen Kralev – +23.468
13. Jack Clarke – +27.505
14. Natalia Kowalska – +42.220
15. Ajith Kumar – +1:26.685
16. Mihai Marinescu – +2 giri
Giro veloce: Marinescu 1:41.439 – 7° giro
Ritirati
Kelvin Snoeks – 15° giro
Philipp Eng – 3° giro
Johan Jokinen – 1° giro
Kazim Vasiliauskas – 1° giro
Nicola De Marco – 0 giri
Marco Borgo
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