Sull’Infineon Raceway Jimmie Johnson ha conquistato la quarta vittoria stagionale e la prima in carriera su un circuito stradale. La vittoria gli è stata consegnata però da un incredibile errore di Marcos Ambrose, che a sette giri dalla fine era ad un passo dalla sua prima vittoria in carriera. A quel punto è uscita l’ultima caution di giornata e il pilota australiano ha fatto spegnere il motore nel tentativo di conservare carburante. Quando ha riavviato il motore Ambrose ha cercato di recuperare la sua posizione in testa al gruppo, ma i commissari gli hanno ordinato di tornare nella posizione in cui era scivolato (settimo) e Johnson si è ritrovato in testa. “E’ stato un mio errore“, ha ammesso l’australiano. “Sono deluso. Ma queste sono le regole del gioco. Non sono d’accordo con la regola che mi ha costretto a cedere la posizione, non mi piace e non solo perché ho perso la gara a causa di questa regola. Ho spento il motore cercando di salvare un po’ di carburante, ma sono riuscito subito a riavviarlo. Questo è tutto.” Per Johnson si tratta della quarta volta in questa stagione e la 51a della sua carriera, che gli permette di salire al decimo posto nella graduatoria dei vincitori all-time. Per l’Hendrick Motorsports si tratta invece della quindicesima vittoria su uno stradale, il maggior numero per un team. “Mi dispiace per Ambrose“, ha detto Johnson. “E’ stato sicuramente un grande regalo per noi. In un primo momento non avevo capito perché avesse rallentato così tanto salendo la collina che c’è nella curva 1. Pensavo fosse rimasto a secco con il carburante o che avesse avuto un problema elettrico, insomma qualcosa di importante, perché la sua vettura si è fermata di colpo. Non ho pensato che avesse commesso un errore. In quel momento stavo spingendo, stavo facendo quello che potevo. Sono cresciuto con le corse off-road ed amo le gare sugli stradali. Mi irritava il pensiero che non ne avessi mai vinta una. Ecco perché oggi è così speciale per noi, perché significa così tanto.”
Johnson ha tagliato il traguardo con 3 secondi di vantaggio su Robby Gordon (al miglior risultato dal 2005, quando finì secondo sull’altro stradale in calendario, Watkins Glen) ed è salito al secondo posto in classifica, 140 punti dietro al leader Kevin Harvick, che a Sonoma è giunto terzo. Alle loro spalle il polesitter Kasey Kahne (vincitore nel 2009) ha recuperato dopo un primo stint difficile per finire al quarto posto. Jeff Gordon ha completato la top 5, dopo una gara complicata che lo ha visto coinvolto in diverse toccate. Quella più importante ha mandato in testacoda Martin Truex Jr, facendolo arrabbiare. “Sono solo vittima delle circostanze“, ha commentato Truex. “Abbiamo corso nelle prime posizioni per tutto il giorno con una grande macchina. Jeff era sei, sette auto dietro di me entrando nell’ultima curva, e io pensavo che non avessi nulla di cui preoccuparmi. E invece mi sono sentito spingere e mandare in testacoda. Se tu hai una o due vetture alle spalle ti prepari ad un attacco, ma lui era sette lunghezze dietro.” Ambrose ha terminato al sesto posto, conquistando comunque il suo miglior piazzamento del 2010. Greg Biffle ha concluso settimo, seguito da Boris Said, Tony Stewart e Juan Pablo Montoya che completano la top ten. Gara sfortunata per Max Papis, che ha chiuso all’ultimo posto. “Ad un restart mi sono trovato davanti una ammucchiata e ho potuto solo attaccarmi ai freni“, ha commentato Papis. “Qualcuno si era toccato davanti a me. Io ho toccato qualcuno davanti a me e qualcuno ha toccato me da dietro. Non eravamo molto competitivi all’inizio della gara, ma siamo stati bravi a rendere la vettura davvero competitiva durante le soste ai box. Potevamo tranquillamente ambire ad un posto tra i primi 15.”
Classifica finale:
1. Jimmie Johnson
2. Robby Gordon
3. Kevin Harvick
4. Kasey Kahne
5. Jeff Gordon
6. Marcos Ambrose
7. Greg Biffle
8. Boris Said
9. Tony Stewart
10. Juan Pablo Montoya
Classifica del campionato:
1. Kevin Harvick 2334
2. Jimmie Johnson -140
3. Kyle Busch -141
4. Denny Hamlin -151
5. Jeff Gordon -192
6. Kurt Busch -216
7. Matt Kenseth -242
8. Jeff Burton -307
9. Greg Biffle -323
10. Tony Stewart -351
11. Mark Martin -387
12. Carl Edwards -402
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