Dopo la doppietta di Monza, ancora una volta il Corsaro Max Biaggi si impossessa di un’altra vittoria in patria sul circuito di Misano Adriatico: il romano, infatti, dopo una buona partenza e un numero di giri dietro al coriaceo Troy Corser su BMW, riesce nel sorpasso nonostante la resistenza dell’australiano impadronendosi della prima posizione. Ma il 10+ in questo caso se lo merita tutto proprio Corser, che nonostante il livello tecnico della sua BMW sicuramente molto più basso dell’Aprilia RSV4, tenta il tutto per tutto pur di mantenersi in testa alla classifica.
Ottima gara anche quella dello spagnolo Carlos Checa (Ducati), partito benissimo dalla terza posizione in griglia: strategia veramente astuta per lui, che attende in terza posizione alle spalle della lotta Corser-Biaggi finché, a duello concluso, anche Checa approfitta del calo di rendimento della BMW e conquista la seconda posizione.
Notizie non altrettanto buone in casa Ducati Xerox: Michel Fabrizio, infatti, è protagonista di una gara quasi “di contenimento”; il pilota romano, dopo una rottura durante il warm up del mattino, probabilmente non ha ritrovato abbastanza confidenza con il mezzo e approda in quarta posizione. Dall’altra parte Noriyuki Haga non è autore di una gara migliore: sorpassato più volte da Leon Haslam (Suzuki) e Leon Camier (Aprilia), alla fine porta a casa la settima posizione.
Ma i veri guai in questo caso sono per Leon Haslam: l’inglese, infatti, conclude la gara in ottava posizione, portando a casa pochi punti in vista della vittoria del diretto rivale per la vittoria mondiale Max Biaggi. Gara 1 da dimenticare anche per Cal Crutchlow (Yamaha), scivolato dopo pochi giri mentre stava recuperando posizioni su Haga, per Ruben Xaus (BMW), che finisce la gara a causa di una rottura, e anche per Jakub Smrz (Ducati), ritirato.
Anche altri piloti ufficiali non trovano evidentemente la giusta confidenza con la pista, tra i quali James Toseland di Yamaha Serilgarda (10°), e i due di Ten Kate Honda Jonathan Rea e Max Neukirchner (13° e 14°). L’aretino Luca Scassa di Supersonic Racing Team, nonostante una cattiva partenza, riesce a recuperare posizioni e conclude la gara in 11° posizione.
Altra resa dei conti a tra poco in Gara 2.
Servizio fotografico: Andrea Della Vedova
Beatrice Moretto
Hannspree World Superbike Championship 2010
Misano – Gara 1
01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 Factory – 24 giri in 38′59.319
02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.387
03- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.822
04- Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 4.911
05- Sylvain Guintoli – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 5.916
06- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 8.658
07- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 11.872
08- Leon Haslam – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 11.907
09- Shane Byrne – Althea Racing – Ducati 1198 – + 16.490
10- James Toseland – Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 – + 18.458
11- Luca Scassa – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 18.646
12- Lorenzo Lanzi – DFX Corse – Ducati 1198 – + 19.315
13- Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 25.405
14- Max Neukirchner – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 31.671
15- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX 10R – + 39.658
16- Chris Vermeulen – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX 10R – + 48.137
17- Roger Hayden – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 56.316
18- Federico Sandi – Gabrielli Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 56.667
19- Matteo Baiocco – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 57.218
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