Scott Dixon ha vinto un Honda Indy Edmonton caratterizzato da grandi polemiche nel finale. A tagliare il traguardo per primo era stato Helio Castroneves, ma il pilota brasiliano è stato penalizzato per aver bloccato il compagno di squadra Will Power durante l’ultimo restart a 4 giri dalla fine. La penalità ha suscitato le ire di Castroneves, che appena sceso dalla vettura ha cercato chiarimenti dai commissari in modo molto animato. Dixon è stato così dichiarato vincitore, davanti a Power e al compagno di squadra Dario Franchitti. In campionato, Power rafforza la sua leadership, 50 punti davanti a Franchitti e 71 davanti a Dixon.
Al via della gara Power scatta subito in testa, davanti a Castroneves, Dixon, Franchitti e Ryan Briscoe. Dopo poche curve, un contatto tra Raphael Matos e Paul Tracy rovina la gara del brasiliano, che deve rientrare ai box con una gomma tagliata e si ritrova doppiato di un giro, mentre il canadese risale rapidamente dal quindicesimo posto sulla griglia di partenza fino alla top ten. Nelle retrovie Tony Kanaan recupera subito diverse posizioni, dopo essere partito ventiquattresimo, ma poi resta bloccato in sedicesima posizione alle spalle di Bertrand Baguette. Power resta in controllo in tranquillità per la prima parte della gara, con circa un secondo di vantaggio su Castroneves. Dietro è il terzo pilota Briscoe che si rende protagonista di due bei sorpassi su Franchitti e Dixon, portando il suo team ad occupare le prime tre posizioni. Dopo la prima sosta ai box però è costretto a cedere nuovamente la posizione ai due piloti di Ganassi. La prima caution della giornata arriva al giro 47, quando Alex Lloyd si gira e resta bloccato sull’erba. Al restart, EJ Viso attacca Simona de Silvestro per la sesta posizione, i due piloti si toccano e la svizzera finisce contro le gomme, provocando la seconda bandiera gialla. La terza arriva nuovamente al restart, quando Kanaan e Alex Tagliani entrano in contatto alla prima curva, con la vettura del canadese che finisce contro quella dell’incolpevole Mario Romancini.
Dopo il secondo ed ultimo round di pit stop Castroneves rimonta su Power, l’unico dei primi che ha scelto ancora le gomme più dure. A 19 giri dalla fine il brasiliano riesce a prendere la testa della corsa, con Dixon che cerca a sua volta di attaccare Power. A 5 giri dalla fine arriva una breve caution per rimuovere la vettura della de Silvestro definitivamente ko. Al restart, il giro seguente, arriva il momento decisivo: Castroneves mantiene la metà interna della pista per difendersi dall’attacco di Power, ma essendo una cosa vietata dal regolamento i commissari decidono per una penalizzazione. Power perde anche la seconda posizione a vantaggio di Dixon, che così si ritrova vincitore sotto la bandiera a scacchi davanti a Power e Franchitti. Ryan Hunter-Reay riesce negli ultimi giri la sua quinta posizione, risultando il migliore dell’Andretti Autosport, dagli attacchi di Tracy, sesto e migliore tra i piloti del KV Racing Technology, che lo seguono in classifica: Mario Moraes, Viso e Takuma Sato terminano quindi rispettivamente settimo, ottavo e nono, mentre la top ten è chiusa da Castroneves. Problemi meccanici hanno invece rallentato i due piloti del Dreyer&Reinbold Racing, costretti al pit per lungo tempo e rispettivamente diciannovesimo (Tomas Scheckter) e ventunesimo (Justin Wilson).
Nella gara della Firestone Indy Lights James Hinchcliffe (Team Moore Racing) domina la gara davanti a J.K. Vernay (Sam Schmidt Motorsports) e ai due piloti dell’ AFS Racing/Andretti Autosport Martin Plowman e Charlie Kimball.
Classifica finale:
Pos Driver Team Gap 1. Scott Dixon Ganassi 95 laps 2. Will Power Penske + 2.6688s 3. Dario Franchitti Ganassi + 3.2831s 4. Ryan Briscoe Penske + 8.8652s 5. Ryan Hunter-Reay Andretti + 11.1482s 6. Paul Tracy KV + 11.9091s 7. Mario Moraes KV + 16.9015s 8. EJ Viso KV + 18.2206s 9. Takuma Sato KV + 21.5880s 10. Helio Castroneves Penske + 42.6011s 11. Marco Andretti Andretti + 1 lap 12. Tony Kanaan Andretti + 1 lap 13. Raphael Matos De Ferran Dragon + 1 lap 14. Bertrand Baguette Conquest + 1 lap 15. Danica Patrick Andretti + 1 lap 16. Vitor Meira Foyt + 2 laps 17. Hideki Mutoh Newman/Haas + 2 laps 18. Alex Lloyd Dale Coyne + 3 laps 19. Tomas Scheckter Dreyer & Reinbold + 5 laps 20. Dan Wheldon Panther + 5 laps 21. Justin Wilson Dreyer & Reinbold + 7 laps Retirements: Simona de Silvestro HVM 87 laps Alex Tagliani Fazzt 52 laps Mario Romancini Conquest 52 laps Milka Duno Dale Coyne 4 laps
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