È di questi giorni l’annuncio ufficiale del ritorno nel campionato di F3 Euro Series per due nomi noti del circuito di F3, i giovani Mika Maki, (già pilota del programma RedBull fra 2008 e 2009 con Mucke e Signature, attivo in F.Renault e vincitore nel 2007 del campionato italiano di categoria, il pilota finlandese di Tampere ha partecipato alla Gp2 Asia Series con Arden nella scorsa stagione e si è classificato ottavo e quarto nelle ultime due edizioni del Master di Macau), e Christopher Zanella (resosi noto nell’ambiente di F3 europeo per aver corso al posto di Atte Mustonen per le ultime gare di Euro Series lo scorso anno, sempre con Motopark; il pilota elvetico è vincitore del titolo di F.Renault 2.0 nazionale nel 2008, e sta disputando il campionato italiano di F3 con JD Motorsport).
Due promesse che Motopark Academy intende premiare e rilanciare e le stesse parole rilasciate in intervista da Maki mostrano quanto importanti e notevoli siano le aspettative. Il team accoglie due piloti giovani ma con esperienza nella Serie per avvalersi delle loro qualità ed affiancare i rookie Laine e DaCosta, ottimi al loro debutto; e l’obbiettivo è duplice:incrementare le doti dei giovanissimi e dare la chance decisiva a due piloti giovani con una carriera già importante alle spalle. Dopo due stagioni importanti in F3 Euro Series, Maki in una intervista apparsa sul sito ufficiale della Serie, ha svelato difficoltà e aspettative della sua giovane carriera di pilota.
All’inizio della stagione, il primo problema è stato raggiungere il budget per continuare la carriera nel motorsport fino a quando non è arrivata l’offerta da parte di Motopark per il ritorno in F3 Euro Series e tutto è tornato a sorridere, grazie all’appoggio di diversi sponsor. La gioia per il ritorno è palpabile e l’obbiettivo è quello di fare punti da qui alla fine della stagione, migliorando gara dopo gara. Il pilota finlandese, che in questo periodo ha lavorato con la Finnish Motorsport Association per l’organizzazione di eventi e gare di kart durante tutto l’inverno, sa quanto sia stato difficile non solo recuperare il budget ma anche come ritrovare la giusta forma fisica rappresenti una nuova sfida da vincere dopo questi mesi di inattività. Dopo i primi test le impressioni sono state buone, dieci giri sono bastati per riguadagnare in breve il feeling con la vettura, senza avvertire troppo il gap della lontananza dalle corse.
Un in bocca al lupo sentito: i primi tre della Serie saranno chiamati per un test in F.Renault 3.5 a fine stagione.
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