Dopo il colpo di scena in seguito alle concitate qualifiche di ieri che hanno visto diversi piloti penalizzati durante il regime di bandiere gialle, ecco Maldonado tornare in prima fila. Pole per il pilota di casa, D’Ambrosio, autore di un’ottima qualifica e quindi terzo posto per Turvey, seguito da Herck, autore della pole e poi appunto fra i penalizzati. Una gara vissuta decimo dopo decimo, a suo di rimonte e di colpi di scena, in attesa di una pioggia che crea strategie vincenti e inaspettate che riportano sul podio i piloti che con Maldonado hanno già corso in Gp2. Parente, autore con Coloni di una grande gara, lascia il segno e Grosjean mostra la sua abilità in una Serie che per ora non aveva fruttato le soddisfazioni sperate.
Parte con pista asciutta la gara di Gp2, dopo l’alternarsi di sole e pioggia nella sessione di qualifica di F1, e subito scatta Turvey ma D’Ambrosio tiene la posizione allargando tutto sulla sinistra. Anche Maldonado, fra i primi tre con Perez, che si rivela uno dei migliori alla partenza seguendo l’esempio del pilota Dams e superando gli avversari dalla parte sinistra della pista, mettendosi anche in scia di Turvey passandolo con un attacco all’esterno. Incidente subito tra Bird e Clos che tocca pesantemente il pilota inglese in difficoltà e rischia a sua volta di prendere il volo contro le barriere. Restiamo in attesa di notizie in merito alle condizioni di salute di Dani Clos che lamentava difficoltà respiratore e dolori alla schiena. Crestani e Valsecchi, rimasti fermi in griglia, si accodano al gruppo ricompattato dall’entrata della safety car. Alla ripartenza tutto regolare con D’Ambrosio che gestisce benissimo il proprio vantaggio mantenendo le distanza dagli avversari. Grosjean è fra i migliori nel gruppo degli inseguitori insieme a Pic e Turvey. Parente, Gonzalez e Filippi a centro gruppo, avvantaggiati dall’incidente al via mentre Crestani non riesce tuttavia a proseguire la corsa. In atto gli attacchi e la bagarre di Herck su Pic che però cerca il sorpasso su Turvey perdendo la posizione e trovandosi un altrettanto agguerrito Grosjean alle spalle che è anche fra i primi a rientrare per il pit stop obbligatorio. Vietoris riesce, dopo la fermata ai box a superare Van Der Garde che, insieme a Filippi e Zaugg è fra i primi ad effettuare il cambio gomme dopo sei giri ma alla fine dei conti ad avere la meglio e ad avere ragione sarà Filippi. Il pilota italiano di SuperNova va a punti e si riprende qualche soddisfazione in una gara comunque non facile. Scivoleranno infatti indietro tanto il tedesco di Racing Engineering quanto lo stesso Zaugg. In un primo momento infatti nemmeno Perez riesce ad agganciare i primi due bissando la fenomenale partenza tutta in scia ma saprà rifarsi in seguito al drive trough con una rimonta delle sue.
Davanti a tutti, D’Ambrosio e Maldonado fanno gara a sé e rientrano insieme anche ai box. Ed è grande il sorpasso al pit stop per il venezuelano di Rapax che si mette davanti a D’Ambrosio con immensa soddisfazione per il team proiettato con Pastor verso il titolo. Drive trough per alcuni piloti fra cui appunto Perez, Leimer, Razia, Valsecchi per non aver rispettato la velocità in pit lane. Chance ideale per Maldonado, sempre più leader e sempre più in netto distacco dal più diretto avversario che è proprio il pilota messicano di Barwa. Grosjean e Pic sempre in lotta fra loro mentre si perde Herck , costretto al rientro ai box per aver danneggiato la vettura e quindi definitivamente fuori dai punti. Una beffa ulteriore per lui dopo la retrocessione per la penalità di ieri dopo la notizia eccezionale della pole. Gara serrata sempre fra D’Ambrosio e un imprendibile Maldonado, con una battaglia ingaggiata anche sui sorpassi dei piloti che ancora non hanno effettuato i pit stop e che per questo occupano ancora le prime posizioni. Fra i più agguerriti nel gruppo centrale si fa notare nei primi dieci giri Van Der Garde che cerca l’affondo su Gonzalez ma rischia tantissimo con Perez alle spalle; i due si toccano fianco a fianco ma resta davanti il pilota olandese; quando le condizioni cambiano però, è buona la strategia di Parente che cerca di amministrare e guadagnare un buon vantaggio posticipando la fermata ai box con l’obbiettivo di rientrare fra i primi cinque. Stringe infatti i denti il pilota portoghese al rientro nella Serie con Coloni mentre le prime gocce di pioggia si fanno sentire. Anche Filippi si è fatto avanti e a dieci giri dal termine mette a segno un importante sorpasso su Turvey portandosi in settima posizione, ma fra i due piloti la bagarre continua e Filippi approfitta della difficoltà di Arabazhiev per superare anche lui. Buona tutto sommato la prestazione di Valsecchi che comunque, nonostante una partenza da dimenticare e una stagione di Main Series difficile per lui, ha dimostrato di poter recuperare. Il contatto con Cecotto a sette giri dalla fine è fatale. Gomma forata e il pilota italiano di Isport ricomincia dai box, ora con la pioggia che comincia a scendere ma anche il cambio gomme non riesce a cambiare le carte in tavola.
I colpi di scena però non finiscono e lo stesso Maldonado non è esente da difficoltà. Il venezuelano è costretto ad assistere al sorpasso effettuato da D’Ambrosio che a sua volta si trova costretto allo stop per forfait del motore: un destino alternato che vede di nuovo primo Maldonado costretto a perdere vantaggio importante a causa di alcuni doppiaggi mentre Parente si avvicina. Perez, autore di una rimonta alla sua maniera, passa Gonzalez a quattro giri dalla conclusione. Fuori infine Arabadzhiev che tenta l’attacco su Cecotto con anche Van der Garde all’esterno a insidiare la manovra degli avversari. Ericsson ha guadagnato alcune posizioni nelle retrovie e concluderà con un buon tredicesimo posto in un fine settimana non facile a causa della retrocessione dopo la qualifica. Dietro di lui il francese Bianchi, in difficoltà dopo l’infortunio, ma è capibile anche viste le condizioni avverse in pista. Valsecchi è autore del giro più veloce, in un ultimo rabbioso guizzo.
Ed è in tutto e per tutto un ultimo giro con il fiato in gola per Maldonado che vede alle calcagna Parente che guadagna decimi su decimi e Gorsjean ottimo terzo al suo rientro temporaneo nella Serie.Si gioca al Blanchimont l’attacco definitivo di due piloti che corrono per squadre italiane e che si conclude con un successo trionfale per Rapax: Maldonado vince per appena due decimi su Parente in un testa a testa emozionante.
Al traguardo:
Maldonado, Parente, Grosjean, Pic, Filippi Turvey Perez, Gonzlaez, Van Der Garde, Cecotto, Vietoris, Leimer, Ericsson, Bianchi, Zaugg, Razia, Chilton, Valsecchi, Arabadzhiev .
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