Denny Hamlin ha vinto sabato notte la Air Guard 400 sul Richmond International Raceway, ultima gara prima della Chase, e partirà così in testa alla classifica per le ultime dieci gare della stagione. Hamlin ha dominato sulla pista di casa, vincendo la gara finale della “regular season” per il secondo anno consecutivo. La vittoria di sabato è stata la sesta della stagione per Hamlin, che inizierà la Chase in testa per la prima volta nella sua carriera, con un vantaggio di 10 punti su Jimmie Johnson (terzo a Richmond). Hamlin, che è rimasto in testa per 251 dei 400 giri in programma, ha deciso di conservare le sue gomme al momento dell’ultimo pit stop, effettuato in regime di bandiera verde al giro 327, mossa che gli ha permesso di guadagnare sul resto del gruppo, tagliando poi il traguardo con mezzo secondo davanti di vantaggio sul compagno di squadra Kyle Busch. “E’ stato un anno di su e giù, ma sono stati più i momenti postivi, ed adesso cominciamo la Chase al primo posto“, ha dichiarato Hamlin. “Questo risultato significa molto per questa squadra. C’erano molti scettici. Ma adesso abbiamo il maggior numero di vittorie, e ora speriamo di continuare così per le prossime 10 settimane. A questo punto, penso che possiamo vincere ovunque. Kyle mi ha messo una grande pressione oggi. Sapevo che avrei dovuto puntare sulla distanza e arrangiarmi con quello che avevo. Sono dovuto essere molto paziente con le gomme.” Il team Joe Gibbs Racing ha sfiorato la tripletta, con Joey Logano che è giunto quarto, alle spalle di Johnson.
Quinto è giunto l’australiano Marcos Ambrose, al suo miglior risultato dell’anno su ovale, mentre con il sesto posto Clint Bowyer ha ottenuto l’ultimo posto in palio per la Chase. “Aver portato tutte e tre le vetture nella Chase, dopo che l’anno scorso nessuno di noi ci era riuscito, è un grande risultato per il Richard Childress Racing“, ha detto Bowyer. “Sono molto fiducioso riguardo le nostre possibilità, sento che questa è la migliore occasione che abbiamo mai avuto per vincere un campionato.” Nonostante una gara difficile (chiusa al trentaduesimo posto), Greg Biffle si è assicurato il suo posto nella Chase, mentre Ryan Newman e Jamie McMurray, che avevano ancora una possibilità matematica di entrare nei play-off prima della gara, non sono mai stati in grado di impensierire Bowyer e Biffle. Per quest’ultimo la qualificazione era praticamente una formalità, e la certezza matematica è arrivata al 48° giro, quando Jason Leffler è diventato il primo pilota ad abbandonare la gara, garantendo a Biffle almeno il 42° posto necessario per qualificarsi per la postseason NASCAR. “Sapevamo che ci saremmo qualificati per la Chase, ma avremmo preferito farlo in un modo un po’ migliore di come abbiamo fatto oggi“, ha dichiarato Biffle. Juan Pablo Montoya, A.J. Allmendinger, Kevin Harvick e il pole-sitter Carl Edwards hanno completato la top 10. Trentunesimo posto finale per il due volte campione DTM Mattias Ekstrom, al debutto su un ovale.
Classifica finale:
- Denny Hamlin
- Kyle Busch
- Jimmie Johnson
- Joey Logano
- Marcos Ambrose
- Clint Bowyer
- Juan Montoya
- A.J. Allmendinger
- Kevin Harvick
- Carl Edwards
Classifica del campionato:
- Denny Hamlin 5060
- Jimmie Johnson -10
- Kevin Harvick -30
- Kyle Busch -30
- Kurt Busch -40
- Tony Stewart -50
- Greg Biffle -50
- Jeff Gordon -60
- Carl Edwards -60
- Jeff Burton -60
- Matt Kenseth -60
- Clint Bowyer -60
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