Motogp – Aragòn, gara: Ducati a podio con Stoner e Hayden, Pedrosa 2°

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Dopo quasi un anno dalla sua ultima vittoria targata Malesia 2009, ecco che torna il Casey Stoner imprendibile che tutti conosciamo: in sella alla sua Desmosedici totalmente rivoluzionata negli assetti compie una gara-capolavoro e porta a casa la prima vittoria di quest’anno veramente altalenante. Il ritmo dell’australiano è stato imprendibile anche per il pilota attualmente più in forma dello schieramento, ossia Dani Pedrosa: lo spagnolo, contrariamente al solito, non azzecca una partenza a razzo, anzi perde parecchie posizioni al via. Dopo un paio di giri, però, recupera subito giungendo “alle caviglie” di Jorge Lorenzo, passandolo sul rettilineo con una facilità imbarazzante, e portandosi quindi in seconda posizione.

Ed è proprio Jorge oggi a non suonare la carica: questo circuito certamente non è stato favorevole a Yamaha, ma anche il Por Fuera non è sembrato poi così irresistibile in termini di prestazioni (girando un secondo più alto rispetto a Pedrosa e Stoner); il maiorchino, infatti, ha tenuto testa fino all’ultimo giro a Nicky Hayden, costantemente dietro di lui per tutta la gara, quando proprio Kentucky Kid poco prima del rettilineo finale lo infila e si porta a casa il terzo gradino sul podio. Ducati felice e che si può rivelare sicuramente l’ago della bilancia nella lotta tra Pedrosa e Lorenzo per la vittoria mondiale, soprattutto in vista di tracciati “amici” come Sepang e Motegi.

Altro accento di vitalità in una gara che non ha dato poi così molte emozioni (a parte le battute finali) è il buon Ben Spies, sempre costante in sella alla sua M1, che è sembrata di gran lunga la Yamaha più in forma di tutte durante la gara: nulla ha infatti potuto Andrea Dovizioso contro le staccate al limite di Texas Terror che ottiene un altro buon risultato (5°); a farne le spese è stato proprio l’italiano di Honda che, in un tentativo estremo di sorpasso all’ultimo giro è caduto.

E si conlcude qui anche il difficilissimo week end di gara di Valentino Rossi, 6° al traguardo: dopo una partenza non particolarmente brillante, il Dottore cerca di recuperare posizioni, ma i tempi sul giro suggeriscono che ad Aragòn non ci sono buone possibilità di riuscita. Recentissima è la conferma dell’aggravarsi del problema alla spalla che lo porterà ad operarsi a fine stagione: forma fisica che viene a mancare, quindi, ma che non vuole essere una scusa dietro alla quale nascondersi; il vero problema sembra infatti trovare il giusto assetto sia in previsione di qualifiche che in gara, problematiche che portano il pesarese a ridimensionare i buoni propositi dichiarati dopo il ritorno dall’infortunio.

Chiudono la top ten Marco Melandri (7°), a pochissimo da Rossi, Alvaro Bautista (8°), buon risultato per lui con la Suzuki, Marco Melandri (9°) e Aleix Espargarò (10°).

Beatrice Moretto

Moto Gp World Championship 2010

Aragòn – Gara

1 25 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 165.8 42’16.530
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 165.4 +5.148
3 16 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 165.1 +9.496
4 13 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 165.1 +9.580
5 11 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.9 +13.771
6 10 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 164.0 +27.330
7 9 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 163.9 +28.511
8 8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 163.5 +35.254
9 7 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 163.5 +35.393
10 6 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 163.5 +35.467
11 5 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 163.5 +35.522
12 4 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 162.8 +45.360
13 3 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 162.7 +48.319
14 2 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 162.1 +58.047
Not Classified
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 164.9 1 Lap
14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 163.3 8 Laps

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