Sette mesi dopo il suo volo al penultimo giro della 500 Miglia di Indianapolis, Mike Conway ha parlato della sua riabilitazione e del suo ritorno in pista. “È incredibile quanti incoraggiamenti ho ricevuto da tante persone in questi mesi“, ha detto Conway. “Tutto sta andando nella direzione giusta. Sto guarendo e tutto è come dovrebbe essere. Ho lavorato sodo negli ultimi due mesi, cercando di fare tutto il possibile per tornare. E’ stato un viaggio lungo e interessante al fine di ottenere una totale riabilitazione. L’esperienza è stata buona e siamo sempre rimasti concentrati su dove volevamo essere alla fine di essa. Le prime sei settimane, dovendo stare seduto senza far nulla, sono state davvero noiose.” Il pilota inglese ha spiegato come abbia visto l’incidente “circa 100 volte e spiegato come è avvenuto” durante tante interviste, ma che orami è qualcosa che appartiene al passato. E adesso si sta concentrando sul futuro. “Adesso ho dimenticato quanto accaduto“, ha detto Conway. “Sono sulla strada giusta per tornare in macchina e non pensare a quello che è successo prima. Sono stato a guardare le gare sul mio portatile e in TV. E’ stato un po’ strano guardare qualcun altro guidare la mia macchina, e avrei voluto essere là fuori al suo posto. Ma voglio essere al 100 per cento quando tornerò in pista e non fare le cose troppo in fretta. Bisogna restare concentrati su quello che c’è di giusto dare fare.”
Intanto per l’ultima gara della stagione della IZOD IndyCar Series, sull’Homestead-Miami Speedway, sarà la brasiliana Ana Beatriz a guidare la Dallara n.24 del Dreyer&Reinbold Racing. “Innanzitutto siamo felici che Mike sia tornato negli Stati Uniti e sarà con noi ad assistere alla gara a Miami“, ha dichiarato il co-proprietario del Dreyer&Reinbold Racing Dennis Reinbold. “Avremmo voluto vederlo in pista, ma il suo processo di recupero è la cosa più importante adesso e non andava forzato. Per l’ultima gara della stagione abbiamo ritenuto che Ana fosse la scelta perfetta. Ana ha davvero dimostrato nelle presedenti gare tutto il suo talento e la sua motivazione.” Per la Beatriz sarà la quartata gara con il team quest’anno dopo San Paolo, Indianapolis e Chicagoland. “Sono molto eccitata all’idea di tornare in macchina ad Homestead“, ha detto la Beatriz. “L’unica volta che ho corso qui fu nel 2008 quando ho debuttato nella Firestone Indy Lights. Si tratta di un ovale duro e molto impegnativo. Vorrei ringraziare Robbie (Buhl), Dennis e Larry (Curry) e tutti i nostri sponsor per la fiducia datami. Sono molto felice e orgogliosa che insieme ai miei manager Andre Ribeiro e Augusto Cesario siamo riusciti a correre alcune gare quest’anno. Questo è molto importante per far crescere la mia esperienza nella IndyCar Series e mi aiuterà molto per il prossimo anno.”
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