E’ stata una seconda tappa piena di colpi di scena quella che ha chiuso l’edizione 2010 di un Rally di Sanremo, che anche grazie alla confermata doppia validità IRC-Campionato Italiano, ha riscosso il solito grande successo di iscritti e di pubblico. A spuntarla, per la seconda volta in carriera, è stato Paolo Andreucci che ha trionfato con uno dei margini più esigui nella storia di questo rally: 4″4 di vantaggio su Juho Hanninen . Per capire come si è arrivati a tutto questo è obbligatorio un passo indietro ad inizio giornata, quando sembrava che la gara fosse solamente questione di Basso, Andreucci e Rossetti, che racchiusi in quest’ordine in soli 17″ dopo la prima tappa, erano pronti a giocarsi il Sanremo.
Solo 5 le prove speciali in programma per l’ultima tappa, troppo poche per potersi permettere errori o problemi. Problemi (o sfortune) che invece in casa Abarth sono affiorati eccome, proprio mentre l’inseguimento ad Andreucci passato al comando sulla prima ps si stava facendo incandescente. Prima Giandomenico Basso pativa un problema al differenziale posteriore che lo ha fatto rallentare fino in quarta piazza, poi Luca Rossetti perdeva quasi un minuto sulla penultima prova per una foratura. E così sulla gara della squadra torinese è calato il sipario, l’ennesimo in queste ultime stagioni davvero tribolate.
Per Paolo Andreucci tutto pareva così sotto controllo con un vantaggio di quasi mezzo minuto sul leader dell’IRC Juho Hanninen, mai così a suo agio sull’asfalto. Non dovevano esserci problemi a gestire l’ampio margine sull’unica speciale rimasta ed invece non volendo prendersi il minimo rischio, il pilota Peugeot ha lasciato sulla strada enormi manciate di secondi che lo hanno portato al successo per quei soli 4″4. Un successo che lo lancia al controllo del Campionato Italiano e che lascia pochissimo amaro in bocca ad Hanninen, che si consola per il titolo intercontinentale quasi certo, data la scadente prestazione dell’unico rivale Jan Kopecky, sesto al traguardo.
Bella nel finale anche la lotta a tre per il terzo posto tra Bouffier, Meeke e Loix, risoltasi a favore di quest’ultimo grazie ad una splendida prestazione sull’ultima speciale e al precedente errore di Bouffier, costatogli una foratura. Assolutamente da segnalare infine anche lo splendido 9° posto di Franco Cunico, tornato a splendere sull’asfalto ligure a quasi vent’anni di distanza dall’edizione 1993 dove stupì il mondo aggiudicandosi il Sanremo,allora iridato, su una Ford Cosworth privata.
Classfica finale Rally di Sanremo:
1. Paolo Andreucci – (Peugeot 207 S2000) – 2:35’32.7
2. Juho Hanninen – (Skoda Fabia S2000)) + 4.4
3. Freddy Loix – (Skoda Fabia S2000) + 34.1
4. Kris Meeke – (Peugeot 207 S2000) + 38.3
5. Luca Rossetti – (Abarth Grande Punto S2000) + 1″21.0
6. Jan Kopecky – (Skoda Fabia S2000) + 1″59.7
7. Giandomenico Basso – (Abarth Grande Punto S2000) + 2″17.9
8. Thierry Neuville – (Peugeot 207 S2000) + 2″35.0
9. Gianfranco Cunico – (Peugeot 207 S2000) + 2″42.6
10. Bruno Magalhaes – (Peugeot 207 S2000) + 2″43.9
Classifica IRC a due gare dal termine:
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