Dopo le difficoltà nella gara precedente in New Hampshire, il quattro volte campione della NASCAR Sprint Cup Jimmie Johnson ha rilanciato la sua difesa del titolo vincendo la AAA 400 disputata sul Dover International Speedway. Per Johnson si tratta della terza vittoria nelle ultime quattro gare al ‘Monster Mile’. Grazie a questa vittoria Johnson risale così al secondo posto nella Chase for the Sprint Cup, 35 punti dietro Denny Hamlin, nono a Dover. “Sono entusiasta delle nostre prospettive di qui in avanti“, ha detto Johnson. “Lo scorso fine settimana è successo tutto quello che poteva succedere. Abbiamo fatto un ottimo lavoro oggi. C’era un peso enorme sulle nostre spalle dopo quello che era successo domenica scorsa, ed oggi è stato un grande giorno per noi perché abbiamo mostrato di cosa siamo capaci. Questa estate è stata difficile, abbiamo avuto diverse gare negative, e altre in cui abbiamo corso bene e finito male. Così è bello tornare a fare le cose bene dall’inizio alla fine, e fare tutto il fine settimana con il piede giusto. Adesso siamo nella giusta posizione, ma dobbiamo mantenere questo stato di forma sin dalla prossima gara a Talladega.” Il principale rivale di Johnson per la vittoria a Dover è stato a sorpresa AJ Allmendinger, a lungo in testa prima di essere costretto ad un pit stop anticipato per una foratura. Dopo di lui ci ha provato Kyle Busch, che ad un certo punto si è portato in testa dopo una serie di pit stop. Il pilota del Joe Gibbs Racing ha poi perso terreno per una toccata contro il muro ed ha chiuso al sesto posto. “Abbiamo sicuramente avuto un’auto migliore di dove siamo finiti“, ha detto Busch. “Attorno al giro 300 ho pensato che avevamo una vettura in grado di vincere. Siamo stati veloci. Se avessi guidato più forte avrei potuto lottare con Johnson, ma alcune volte ho rischiato di finire a muro e così sono stato più prudente.” Busch è rimasto terzo in classifica a 45 punti da Hamlin.
Jeff Burton ha chiuso al secondo, unico dei piloti del Richard Childress Racing a disputare una buona gara. Clint Bowyer ha lottato tutta la gara con il bilanciamento della vettura, ha poi colpito il muro ed ha chiuso appena 25°. Kevin Harvick ha invece terminato al 15° posto. Al terzo posto si è piazzato Joey Logano, unico dei piloti tra i primi sei al traguardo a non essere nella Chase. Diversi piloti della Chase hanno passato una giornata difficile. Matt Kenseth è stato rallentato dall’esplosione del pneumatico anteriore sinistro che ha danneggiato la carrozzeria in maniera massiccia. Il pilota del Roush Fenway ha poi chiuso al 18° posto. Tony Stewart ha perso subito un giro ed alla fine ha chiuso 21°, a due giri di ritardo da Johnson. Un problema durante l’ultima sosta ai box ha fatto scivolare Jeff Gordon all’undicesimo posto al traguardo. Kurt Busch ha subito una penalità per velocità eccessiva ai box, riuscendo poi a recuperare fino al quarto posto finale, davanti a Carl Edwards. “Avevamo una buona macchina oggi“, ha detto Busch. “Abbiamo avuto una penalità ed è stata colpa mia. Sono stato troppo aggressivo. Alla fine sono davvero contento della nostra gara. Se avessimo avuto un ulteriore restart forse avremmo guadagnato qualche altra posizione. Comunque siamo stati i terzi contendenti alla Chase al traguardo, e questo è quello che è più importante.” La top ten è stato completata da Paul Menard, settimo, e Ryan Newman, ottavo.
Classifica finale:
- Jimmie Johnson
- Jeff Burton
- Joey Logano
- Kurt Busch
- Carl Edwards
- Kyle Busch
- John Menard
- Ryan Newman
- Denny Hamlin
- A.J. Allmendinger
Classifica dl campionato:
- Denny Hamlin 5368
- Jimmie Johnson -35
- Kyle Busch -45
- Kurt Busch -59
- Kevin Harvick -65
- Carl Edwards -73
- Jeff Burton -80
- Jeff Gordon -83
- Greg Biffle -140
- Tony Stewart -162
- Matt Kenseth -165
- Clint Bowyer -235
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