Si è conclusa oggi sull’inedito circuito di Ordos la decima prova stagionale della Superleague Formula by Sonangol. Nel nuovissimo impianto cinese, inaugurato questo fine settimana proprio con l’evento organizzato dalla Superleague, i primi piloti a salire sul gradino più alto del podio sono stati Ben Hanley (Olympiacos) vincitore di gara-1, Frederic Vervisch (Liverpool) leader della seconda corsa, e Earl Bamber (Porto) che a sorpresa ha fatto suoi i 100.000 euro in palio nella SuperFinale. In virtù dei risultati del weekend, la classifica di campionato vede sempre al comando Davide Rigon (Anderlecht) a quota 635 punti, seguito da Max Wissel (Basilea) balzato al secondo posto con 628 lunghezze. La terza posizione è al momento ex-aequo a quota 616 con il Tottenham di Craig Dolby appaiato all’Olympiacos.
Rigon ha concluso la tappa di Ordos guadagnando punti preziosi grazie alla quinta posizione conquistata in gara-1 ed all’ottavo posto finale nella seconda corsa. In virtù di questi piazzamenti Rigon è riuscito ad accedere alla SuperFinale, riuscendo a cogliere la terza posizione dietro Franck Perera (Bordeaux), nonostante un testacoda. Il pilota francese era transitato per primo sotto la bandiera a scacchi, ma è stato successivamente penalizzato di 3 secondi sul suo tempo finale di gara per non aver posizionato correttamente la monoposto sulla griglia di partenza.
La prima corsa ha visto molti dei piloti più attesi alla vigilia concludere la loro gara dopo pochi metri. Un contatto negli istanti subito dopo la partenza ha coinvolto le monoposto di Andy Soucek (Flamengo), Robert Doornbos (Corinthians) e John Martin, del Guoan di Pechino. Il poleman Hanley è così volato in testa, seguito nella prima metà di gara da un grintoso Perera. Purtroppo per il pilota francese del Bordeaux le chance di poter concludere la corsa sul podio sono naufragate nelle fasi del pit-stop, prima per un cambio di pneumatici non impeccabile, e poi per un drive-through inflittogli per non aver rispettato la velocità massima in pit-lane. La seconda posizione è così andata a Max Wissel, che ha rilanciato le chance del Basilea nella classifica di campionato, mentre la terza piazza è stata conquistata da Bamber.
La seconda gara del weekend ha visto il successo di Frederic Vervisch, portacolori del Liverpool. Dopo aver dovuto abbandonare la prima corsa per un problema al motore, Vervisch nella seconda corsa si è portato al comando dopo cinque giri, quando il mattatore delle prime tornate, Soucek, è finito in testacoda. Vervisch non ha più avuto problemi a mantenere la leadership fino alla bandiera a scacchi, mentre ad animare la corsa è stato Wissel, che dalla diciottesima posizione è risalito fino al secondo posto, superando in extremis lo stesso Soucek.
La SuperFinale ha visto un grintoso Yelmer Buurman (AC Milan) prendere il comando della corsa dopo che alla prima curva il poleman Wissel e Hanley sono entrati in contatto mettendo fine alla loro gara. Ma il pilota olandese è stato progressivamente rallentato da una foratura, ed ha dovuto cedere al gruppo composto da Bamber, Perera e Rigon. Decisamente poco fortunato è stato invece il weekend di Giacomo Ricci. Dopo le disavventura in qualifica il pilota del Galatasaray ha proseguito il suo apprendistato in gara-1, corsa conclusa senza errori. Nella seconda gara il venticinquenne pilota milanese non è riuscito a prendere il via per un problema tecnico.
Davide Rigon (RSC Anderlecht): “Purtroppo in questo fine settimana ho sofferto a causa di molte circostanze e situazioni poco fortunate che hanno pesato sul bilancio finale del weekend. La nota positiva è che sono riuscito a conquistare dei punti importanti, che mi hanno permesso di mantenere la leadership nella classifica di campionato. In SuperFinale ho fatto un’ottima partenza, ma alla frenata della prima curva sono andato in testacoda per evitare Hanley e Wissel che si erano toccati. Il campionato è ovviamente ancora aperto, ma al momento sono leader e senza troppa sfortuna credo di avere tutto quello che serve per puntare a vincere”.
Yelmer Buurman (AC Milan): “Subito dopo il via della SuperFinale ho sentito di avere un problema ad una gomma, ed infatti un pneumatico si è progressivamente sgonfiato. Nel primo giro sono comunque riuscito a tenere un buon ritmo al comando della corsa, ma poi non c’è stata più nessuna possibilità di mantenere la leadership. Non è stato un weekend molto positivo, e l’aver conquistato dei punti significativi in tutte e tre le corse è già un bel traguardo”.
Giacomo Ricci (Galatasaray): “Non è stato certo un gran weekend. In gara-1 ho iniziato a conoscere la monoposto, e sono riuscito a concludere la corsa senza errori. Poi in gara-2 non ho preso il via per un problema tecnico, e ho perso un’ulteriore chance di familiarizzare con la monoposto. Peccato”.
GARA 1:
1 – Olympiacos – Ben Hanley – 30 giri 46’07″003
2 – Basilea – Max Wissel – 2″620
3 – Porto – Earl Bamber – 27″207
4 – Tottenham – Craig Dolby – 30″628
5 – Anderlecht – Davide Rigon – 35″231
6 – Milan – Yelmer Buurman – 38″822
7 – Bordeaux – Franck Perera – 41″593.
8 – Siviglia – Marcos Martinez – 1’05″356
9 – Atletico Madrid – Bruno Mendez – 1’54″527
10 – PSV Eindhoven – Adderly Fong – 1 giro
11 – Roma – Julien Jousse – 1 giro
12 – Team China – Ma Qing Hua – 1 giro
GARA 2:
1 – Liverpool – Frederic Vervisch – 29 giri 45’12″859
2 – Basilea – Max Wissel – 7″625
3 – Flamengo – Andy Soucek – 9″437
4 – Olympiacos – Ben Hanley – 18″910
5 – Sporting Lisbona – Adrian Valles – 21″612
6 – Bordeaux – Franck Perera – 42″618
7 – Milan – Yelmer Buurman – 43″325.
8 – Anderlecht – Davide Rigon – 47″052
9 – Siviglia – Marcos Martinez – 54″986
10 – Tottenham – Craig Dolby – 55″977
11 – PSV Eindhoven – Adderly Fong – 1’01″575
12 – Porto – Earl Bamber – 1’09″357
13 – Team China – Ma Qing Hua – 1 giro
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