Sono stati Craig Dolby (Tottenham Hotspur) e Álvaro Parente (FC Porto) ad aggiudicarsi le due gare disputate oggi sul circuito cittadino di Pechino dalla Superleague Formula by Sonangol. A causa delle pessime condizioni meteorologiche la SuperFinale è stata annullata, ed il montepremi è andato ai piloti che hanno colto i migliori risultati complessivi nelle due corse disputate in precedenza.
I 100.000 euro spettanti al vincitore di tappa sono così andati ad Earl Bamber (PSV Eindhoven), che ha fatto suo l’ambito premio per la seconda volta in sette giorni. Incredibilmente, il neozelandese è andato a segno nonostante abbia preso il via di gara-1 dall’ultima posizione sulla griglia di partenza.
La prima gara della giornata è stata una corsa ad eliminazione, visto che solo nove vetture hanno visto la bandiera a scacchi. Poco prima del via Doornbos ha dovuto abbandonare la corsa per un tamponamento nel giro di ricognizione, mentre la partenza lanciata è stata sfortunata per il poleman Parente, che non è riuscito a partire al meglio per un problema di pressione del carburante.
Il comando è stato preso da Julien Jousse (AS Roma) davanti a Dolby e a Franck Perera (Bordeaux), mentre al quarto giro Giacomo Ricci (Galatasaray) ha dovuto abbandonare per un’uscita di pista. Dolby ha poi capitalizzato al meglio l’ottima sosta ai box per il cambio gomme, riuscendo a sopravanzare Jousse in pit-lane e volando così verso il successo. Per Jousse le cose si sono ulteriormente complicate per un drive-through rimediato in fase di partenza, che lo ha retrocesso in ottava posizione. Sul podio sono così saliti in seconda posizione Perera, ed in terza Frederic Vervisch (Liverpool).
Due piloti ‘big’ non hanno concluso neanche un giro di corsa: Max Wissel (FC Basel) per problemi ai freni ed il leader del campionato Davide Rigon (RSC Anderlecht) per un problema al cambio, mentre Yelmer Buurman ha conquistato la settima posizione finale.
La seconda corsa del weekend è stata caratterizzata da molto caos e da un interruzione con bandiera rossa. Il poleman Davide Rigon si è ritirato dopo due sole tornare per problemi tecnici, mentre poco prima del pit-stop è iniziata a cadere una fitta pioggia. Subito dopo è arrivata la bandiera rossa al termine di un giro che ha visto una monoposto ferma in posizione pericolosa.
Dopo una breve pausa la gara è stata ripresa per completare i giri programmati, con Parente che ha gestito il gruppo guidato da Bamber e Buurman, il tandem che ha completato il podio finale di gara-2. Anche gli ultimi giri sono stati comunque animati, e altri piloti sono stati vittime di incidenti e contatti. Tra questi Ricci finito fuori pista per evitare Martínez. Il calo di luce e l’arrivo di una fitta nebbia ha poi anticipato la conclusione della corsa.
Earl Bamber (PSV Eindhoven): “Non riesco a crederci!. In gara-1 sono partito dall’ultima posizione ed ora sono il vincitore dei 100.000 euro in palio! Quando gara-2 è ripresa dopo la bandiera rossa, era così buio da far fatica a vedere i tasti sul volante della mia monoposto. Mi sono limitato a seguire Parente, e a guardare la sua luce posteriore. Di certo non posso lamentarmi, visto che in due weekend ho vinto 200.000 euro complessivi!”
Yelmer Buurman (AC Milan): “In entrambe le gare ho cercato di non correre rischi inutili, e sono contento di non aver commesso un solo errore. Visti i rischi che comportava guidare su questa pista credo non sia stata una cosa da poco. Ora spero di far bene a Navarra, e di concludere questa stagione nel migliore dei modi”
Davide Rigon (RSC Anderlecht): “In gara 1 ho avuto un problema al cambio nel giro di warm-up. Ero bloccato in quinta marcia, un problema strano che non ho mai avuto in precedenza. Nella seconda gara ho visto che non riuscivo a gestire la monoposto. Avendo poco grip non aveva senso rischiare di demolire la vettura in una gara che non assegna punti in classifica. Ora pensiamo a Navarra, dove difenderemo la leadership di campionato”.
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