Terza vittoria stagionale per Jamie McMurray, che si è imposto sabato notte nella Bank of America 500 disputata al Charlotte Motor Speedway. Il pilota del Chip Ganassi Racing ha preceduto diversi contendenti alla Chase: Kyle Busch, Jimmie Johnson, Denny Hamlin e Greg Biffle hanno completato la top 5, mentre Matt Kenseth è giunto sesto. Per McMurray si tratta della seconda vittoria a Charlotte dopo quella del 2002, quando vinse la sua seconda gara in assoluto nella serie maggiore della NASCAR, sempre per il team di Ganassi. “Quando ho vinto qui nel 2002, ero in una situazione particolare perché sostituivo Sterling Marlin“, ha detto McMurray. “Sapevo che era una cosa difficile. Appena entrato in Victory Lane, ho pensato: `Devo essere molto grato a Sterling perché questo è un momento difficile per lui.’ Era a casa con il collo spezzato, e quindi quella non era la mia squadra. La vittoria di oggi è qualcosa di completamente diverso, perché questa squadra è stata costruita insieme a me. Adesso sento che è la mia squadra.” McMurray è riuscito ad avere la meglio su Kyle Busch all’ultimo restart al giro 314, riuscendo ad andare via e lasciare Busch a battagliare con Johnson per la seconda piazza. Il pilota del Joe Gibbs Racing è riuscito a tenere dietro Johnson, ma alla fine era deluso per aver condotto il maggior numero di giri in testa senza però aver ottenuto la vittoria. “Jamie ha avuto un buon restart. Non so se ha ricevuto una spinta da Jimmie o no ma ha avuto un gran restart. Quando mi ha passato era ormai troppo tardi“, ha detto Busch, che in classifica ha risalito quattro posizioni ed ora è quinto. Johnson ha invece dovuto rimontare dopo un testacoda al giro 35, causato da una foratura.
Hamlin è arrivato quarto dietro a Johnson, ed ora è staccato di 41 punti in classifica dal campione in carica. Il pilota del Joe Gibbs Racing ha guadagnato i cinque punti di bonus restando in testa per un giro, ma non ha è mai stato in grado di lottare per la vittoria. Terzo in classifica è Kevin Harvick, ottavo a Charlotte e ora staccato di 77 punti dalla vetta. “Sono molto contento. Il nostro obiettivo qui era quello finire nella top ten ed è ciò che abbiamo fatto. I ragazzi hanno combattuto e sono stati grandi per tutta la notte. Speriamo che questo sia di buon auspicio per il futuro. Oggi dovevamo limitare i danni“, ha commentato Harvick. Jeff Gordon, quarto nella Chase, si è portato in testa nelle prime fasi di corsa ma poi è stato rallentato da problemi elettrici e da una penalità per eccesso di velocità al pit ed ha chiuso 23°. “Oggi non è stato molto divertente, ci è andato tutto storto“, ha detto Gordon. “Abbiamo avuto il problema alla batteria, ci abbiamo messo un po’ di tempo per capire cos’era e così abbiamo perso un giro. Poi il problema al pit ed infine ci si è messo pure un pneumatico lento.” Altri contendenti alla Chase sono stati rallentati da problemi vari. Tony Stewart ha danneggiato la parte posteriore destra della sua auto nel tentativo di evitare una reazione a catena innescata dal suo compagno di squadra Ryan Newman, ed ha chiuso al 21° posto. Kurt Busch è stato rallentato da un testacoda ed ha terminato al trentesimo posto. Joey Logano (settimo), David Reutimann (nono) e David Ragan (decimo) hanno completato la top ten.
Classifica finale:
- Jamie McMurray
- Kyle Busch
- Jimmie Johnson
- Denny Hamlin
- Greg Biffle
- Matt Kenseth
- Joey Logano
- Kevin Harvick
- David Reutimann
- David Ragan
Classifica del campionato:
- Jimmie Johnson 5843
- Denny Hamlin -41
- Kevin Harvick -77
- Jeff Gordon -156
- Kyle Busch -177
- Tony Stewart -177
- Carl Edwards -200
- Greg Biffle -225
- Kurt Busch -237
- Jeff Burton -239
- Matt Kenseth -256
- Clint Bowyer -300
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