Denny Hamlin ha ottenuto la sua ottava vittoria della stagione, vincendo la AAA Texas 500 disputata sul Texas Motor Speedway. Questa vittoria permette al pilota del Joe Gibbs Racing di prendere la leadership della classifica della NASCAR Sprint Cup quando mancano due gare alla fine della stagione, con 33 punti di vantaggio su Jimmie Johnson (nono in Texas) e 59 su Kevin Harvick (sesto). All’ultimo restart avvenuto a tre giri dalla fine, Hamlin si è trovato a lottare per la vittoria con Matt Kenseth, che per un breve momento era riuscito a passarlo salvo poi dover restituire la posizione e doversi accontentare del secondo posto finale. “Ero abbastanza fiducioso che tutto sarebbe andato bene, ma i restart sono il mio tallone d’Achille in questa fase della stagione“, ha commentato Hamlin. “Quando Kenseth mi ha passato ho capito che l’aveva fatto in modo molto aggressivo e precoce e sapevo che sarebbe stato difficile per lui uscire dalla curva nel modo giusto, così l’ho potuto ripassare. E’ molto gratificante vincere una gara in questo modo.” I suoi rivali per il titolo hanno finito nella top 10 nonostante abbiano dovuto superare diversi problemi. Harvick è sembrato competitivo solo nel terzo finale della gara dopo aver lottato con l’equilibrio della sua vettura per tutto il giorno. “E’ stata davvero una giornata abbastanza difficile“, ha detto Harvick. “Nel finale però avevamo una buona macchina. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro dopo le prove per darmi una buona macchina.” Johnson è stato invece rallentato da alcune soste ai box deludenti che ne hanno sacrificato il potenziale mostrato in pista. “Gli ultimi quattro anni ci hanno visto in una posizione diversa“, ha detto Johnson. “Queste sono le corse, non si riesce ad ottenere quello che si vuole per ogni singolo weekend. Io posso promettere di lottare sempre. La mia squadra ed io stiamo facendo tutto il possibile per tornare al top.”
La gara è stata caratterizzata dal violento alterco tra Jeff Gordon e Jeff Burton dopo il contatto che ha messo ko entrambi, con i due piloti che sono arrivati alle mani. “C’era una distanza di quattro auto tra noi, e lui mi ha spedito contro il muro“, ha commentato Gordon. “Non ho capito perché. Non ho mai avuto problemi con lui. Non lo so, credo che egli fosse solo molto frustrato per come stava andando la sua auto. Di tutte le persone là fuori, non avrei mai pensato che sarebbe accaduto qualcosa con lui. Ho da sempre un enorme rispetto per lui. Ma di sicuro ha perso molto del mio rispetto oggi.” A fine gara Burton si è preso la piena responsabilità per l’incidente “Al 100 per cento è stata colpa mia“, ha detto. “Io non lo biasimo per essere arrabbiato con me.” Polemiche anche per Kyle Busch, protagonista di un gestaccio verso i commissari dopo una penalità per velocità eccessiva ai box. “Mi dispiace di aver perso il controllo e chiedo scusa a tutti, alla squadra, a tutti in NASCAR e tutti i ragazzi che mi sostengono“, ha detto Busch. “Avevo una macchina veloce corsa e ho perso la calma.” Mark Martin (terzo), Joey Logano (quarto) e Greg Biffle (quinto) hanno completato la top 5, Clint Bowyer (settimo), David Ragan (ottavo) e Paul Menard (decimo) la top 10.
Classifica finale:
- Denny Hamlin
- Matt Kenseth
- Mark Martin
- Joey Logano
- Greg Biffle
- Kevin Harvick
- Clint Bowyer
- David Ragan
- Jimmie Johnson
- Paul Menard
Classifica del campionato:
- Denny Hamlin 6325
- Jimmie Johnson -33
- Kevin Harvick -59
- Carl Edwards -317
- Matt Kenseth -325
- Jeff Gordon -331
- Kyle Busch -339
- Tony Stewart -363
- Greg Biffle -372
- Clint Bowyer -397
- Kurt Busch -435
- Jeff Burton -473
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