La Chevrolet ha annunciato oggi il suo ritorno nella IZOD IndyCar Series a partire dal 2012. Il nuovo motore V6 Chevy turbo sarà sviluppato congiuntamente da General Motors e dalla Ilmor Engineering in Michigan. Il costruttore americano è il secondo motorista che si confronterà con i nuovi regolamenti IndyCar, ed andrà ad affiancare la già presente Honda. “Abbiamo sentito più e più volte da parte dei fan il desiderio di una competizione tra costruttori. Siamo felici di avere di nuovo una competizione tra motoristi nella IZOD IndyCar Series a partire dal 2012“, ha detto Randy Bernard, CEO della IndyCar. “Chevrolet porta una forte passione per le corse, la tecnologia, l’innovazione, caratteristiche che risultano particolarmente adatte per le nostre nuove regole. Siamo entusiasti per il futuro della corse IndyCar con l’aggiunta di Chevrolet, nonché con il costante coinvolgimento di quello che è stato il nostro fornitore di motori di lunga data, la Honda.” La Chevrolet aveva abbandonato la categoria nel 2005, anno in cui lasciò pure la Toyota e la Honda diventò l’unico fornitore di motori. “L’Indianapolis Motor Speedway è sempre stato un banco di prova per i costruttori“, ha dichiarato Chris Perry, vice presidente di Chevrolet Marketing. “Il nostro ritorno a Indy nell’anno del suo centenario è stato una cosa naturale. Allo stesso tempo, questo programma sarà una vetrina per la nostra tecnologia applicata ai veicoli di tutta i giorni come Camaro e le nuovissima Cruze ed Equinox.” E’ stato inoltre annunciato che il Team Penske collaborerà a sviluppare il nuovo motore, riformando così l’accoppiata Penske-Chevrolet che tanto successo ebbe negli anni ’80 (la prima vittoria della Chevrolet alla 500 Miglia di Indianapolis arrivò nel 1988 con Rick Mears). Chevrolet in precedenza ha gareggiato nelle corse IndyCar negli 1986-1993 e 2002-05, vincendo 104 gare, sei campionato e sette volte la 500 Miglia di Indianapolis. “Vogliamo cogliere l’occasione per dare il bentornato alla Chevrolet nella IZOD IndyCar Series“, ha dichiarato il presidente di Honda Performance Development Erick Berkman. “Anche se siamo certamente orgogliosi dei numerosi successi ottenuti durante il nostro mandato come fornitore unico di motori, abbiamo ripetutamente e inequivocabilmente espresso il nostro desiderio di competizione all’interno della serie. Siamo lieti di rinnovare il nostro rapporto di concorrenza con la Chevrolet, allo scopo di regalare agli appassionati di corse una rivalità vivace e stimolante.” Chevrolet ha inoltre annunciato di voler costruire un proprio kit aerodinamico da adattare, come da regolamento IndyCar 2012, alla cellula di sicurezza standard fornita dalla Dallara. Chevrolet è quindi il terzo costruttore che ha confermato il proprio kit aerodinamico, dopo la stessa Dallara e la Lotus. “Stiamo lavorando con la IndyCar per finalizzare il pacchetto di regole“, ha dichiarato Perry. “Abbiamo intenzione di lavorare sul pacchetto aerodinamico, viste le possibilità che abbiamo in fabbrica. Abbiamo deciso anche di lavorare con Roger Penske e il suo team per ottenere il miglior pacchetto aerodinamico possibile nel rispetto delle regole. Abbiamo scelto la IndyCar perché essa rappresenta un’importante opportunità per esporre il nostro prodotto e la nostra tecnologia ad un pubblico molto competente. La serie è in crescita di interesse e popolarità. L’anno scorso, i telespettatori di sesso maschile nella fascia di età 18-34 sono saliti del 40 per cento. Allo stesso tempo, la crescita degli investimenti delle sponsorizzazioni è più che raddoppiato nel giro di un anno. Il vantaggio del motorsport per l’industria automobilistica è ovvio.”
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