Come annunciato da un paio di settimane, la NASCAR ha deciso di cambiare il sistema di punteggio. In tutte le serie NASCAR verranno assegnati i punti su una scala da 43 a 1 rispettivamente dal primo al quarantatreesimo, più tre punti di bonus al vincitore della gara, uno ad ogni leader della corsa e un altro a chi ha guidato in testa il maggior numero di giri; il che significa che il vincitore potrà guadagnare un massimo di 48 punti. Il CEO della NASCAR Brian France ha indicato il cambiamento è stato mosso dalla volontà di avere un sistema più semplice e più facile da capire e da applicare. “Anche molti dei nostri tifosi più fedeli non comprendevano appieno il sistema di punteggio che abbiamo usato fino ad oggi“, ha detto France, con riferimento al sistema che è stato in uso dal 1975. “Allora abbiamo deciso di semplificare il sistema di punteggio per averne uno molto più facile da capire. Concettualmente, è paragonabile al nostro sistema precedente, ma è più facile da seguire.” Cambiamenti sono stati apportati anche al formato della Chase, a cui saranno ammessi i primi 10 della classifica generale più i due piloti che hanno vinto il maggior numero di gare. Se non ci saranno vincitori al di fuori della top 10 verranno ammessi l’undicesimo e il dodicesimo della classifica generale. Nella Chase i punti saranno resettati a 2000, più tre punti di bonus per ogni vittoria, tranne per l’undicesimo e il dodicesimo. Con questo formato, nel 2010 il vincitore della Daytona 500 e della Brickyard 400 Jamie McMurray sarebbe stato ammesso alla Chase a scapito di Clint Bowyer. “In teoria essere costanti è sempre stata la chiave per vincere un campionato“, ha detto il cinque volte campione Sprint Cup Jimmie Johnson. “Si possono perdere un sacco di punti con un paio di gare andate male, è sempre esistito. L’unica cosa che mi ripeto sempre è che tutti hanno alti e bassi. Quando si arriva alla Chase in particolare, sappiamo che c’è bisogno di finire attorno alla top 5 per vincere il titolo. Non credo che con questo nuovo formato ci sarà un grande cambiamento.”
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