Saranno Giovanni Venturini e Giuseppe Cipriani gli alfieri del team Durango nella stagione 2011 dell’Auto GP.
Il team di Ivone Pinton, da oltre 20 anni impegnato nel motorsport ai più alti livelli, viene da un’ottimo 2010 in cui è stato tra i protagonisti assoluti della Serie conquistando tre vittorie, e per questa stagione ha deciso di raddoppiare l’impegno schierando due vetture che affiderà a una line-up tutta italiana.
Giovanni Venturini, 19 anni, è uno dei talenti più interessanti del panorama tricolore: vicentino, ha debuttato in monoposto nel 2008 inserendosi immediatamente tra i piloti più competitivi della F.Renault 2.0. Nel 2009 ha disputato sia la serie italiana che quella svizzera, concludendo rispettivamente al terzo e secondo posto e terminando l’annata con un palmarès impressionante fatto di 4 vittorie, 19 podi e 3 pole position. Venturini si è confermato anche nel 2010 conquistando successi, pole e podi sia nell’Eurocup che nel NEC, risultati che ne hanno fatto uno dei talenti più ricercati per questa stagione.
Ad affiancare Venturini nel box ci sarà Giuseppe Cipriani: imprenditore di successo nel campo della ristorazione, Cipriani ha una grande passione per le corse che negli anni lo ha portato a cimentarsi in varie categorie, dalla F.3 alla F.Palmer-Audi, che ha disputato dal 2008 al 2010.
Il primo contatto con l’Auto GP è avvenuto nella gara finale della scorsa stagione, a Monza, che Cipriani ha disputato proprio con la Durango rimanendo entusiasta della Serie e della monoposto, decidendo quindi di impegnarsi per tutto il 2011.
Enzo Coloni: “Team prestigiosi e competenti sono una delle chiavi del successo dell’Auto GP e quindi sono stato molto felice quando Durango mi ha informato dell’intenzione di raddoppiare l’impegno. Hanno già vinto l’anno scorso e credo abbiano tutto per ripetersi in questo 2011: Venturini è tra i più interessanti giovani italiani e mi fa molto piacere che abbia scelto l’Auto GP per crescere ancora, mentre sono convinto che Cipriani quando avrà accumulato un po’ di chilometri sulla vettura potrà sorprendere molti”.
Ivone Pinton: “E’ un piacere avere in squadra un amico di vecchia data come Giuseppe Cipriani ed un giovane talento come Giovanni Venturini. Io e Giuseppe in passato abbiamo vissuto avventure da corsa e di vita che ci hanno fatto stringere un legame umano molto profondo, legame che è stato comunque propiziato da un elemento che entrambi condividiamo in enorme quantità: la grande passione con la quale affrontiamo il nostro lavoro quotidiano. Giovanni invece mi entusiasma perché abbina un grande talento a qualità umane che ne fanno un gran bravo ragazzo, e sono convinto che abbia tutte le potenzialità per diventare un grande pilota. Sicuramente quest’anno in pista ci divertiremo molto”.
Giovanni Venturini: “Vengo dalla Formula Renault 2.0 ed il salto di potenza con l’Auto GP all’inizio è stato impressionante, ma dopo pochi giri ho scoperto che tutta quella spinta in più mi permetteva di pilotare in una maniera nuova, il che mi ha sinceramente entusiasmato.
Poi mi sono trovato bene con la squadra, che mi ha dato molta fiducia e mi ha fatto lavorare da professionista, che è proprio quello che voglio perché il mio obiettivo è arrivare in Formula 1. So che mi attende un campionato di alto livello e che l’impegno sarà molto duro, ma la sfida con piloti velocissimi ed esperti può aiutarmi a crescere ancora ed è uno dei motivi per cui ho scelto l’Auto GP, insieme alla copertura televisiva mondiale garantita da Eurosport. Ce la metterò tutta e spero di dare alla Durango qualche bella soddisfazione”.
Giuseppe Cipriani: “La molla che mi spinge a correre è la passione che nutro da sempre per le monoposto. Quindi correre in AutoGP con la Durango per me significa vivere una grande sfida a fianco di un amico, Ivone Pinton, che per le corse forse è addirittura più appassionato di me. L’anno scorso ho debuttato a Monza per quella che doveva essere una gara a sé stante, invece subito dopo la prima sessione di prove ho deciso che avrei disputato tutto il campionato 2011. Così mi sto allenando molto duramente e non vedo l’ora di riaccendere il motore”.
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