Altre nove ore sotto i ferri per Robert Kubica per ridurre le diverse fratture a gambe e braccia. L’operazione è inizata alla nove della mattina di ieri per conlcudersi verso le 18; come primo intervento i dottori del Santa Corona di Pietra Ligure si sono concentrati sul piede, per poi passare alla spalla e alla parte anteriore del gomito. “Abbiamo sistemato degli innesti ossei e una lunga placca”, ha spiegato il dottor Francesco Lanza primario di ortopedia, “siamo poi intervenuti sulla parte anteriore dell’omero e in seguito ci occuperemo della parte posteriore”.
Il polacco è stato quindi trasferito nel reparto di terapia intensiva per tenere sotto controllo la respirazione, prima del ritorno alla degenza in traumatologia e visitato dal primario Igor Rossello, che lo ha operato domenica e che si è detto soddisfatto, “La mano di Robert non ha subito traumi durante questo intervento, è vascolarizzatà e non è gonfia”.
Nella giornata di oggi Kubica dovrebbe ricevere anche un prezioso regalo direttamente dalla sua Polonia. Da quanto annunciato dal cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, alla televisione polacca privata TVN24, gli verrà infatti recapitato in ospedale un reliquiario con una goccia di sangue e un pezzo di stoffa di un abito di Papa Giovanni Paolo II di cui è grande devoto.
Chiara Rainis
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