L’Intercontinental Le Mans Cup sta per prendere ufficialmente il via. La nuova serie che vuole per certi versi riprendere le epiche corse del mondiale marche di un tempo è gestita direttamente dall’ACO Le Mans, l’organizzazione che curava la sola 24 ore di Le Mans. Proprio l’Automobil Club de l’Ouest ha stilato questo calendario che comprende le più grandi classiche dei due continenti, partendo dalla 12 ore di Sebring del 19 marzo, passando per la 1000 km di Spa, la 24 ore di Le Mans che diventa così parte di un calendario e non più gara a sè stante fuori dai tradizionali Le Mans Series. Il calendario prevede poi lo sbarco in Italia, con la 6 ore di Imola, l’attraversamento della Manica per la 1000 km di Silverstone, per finire con la Petit Le Mans (USA, Road Atlanta) e la tappa finale in Cina.
La gara di apertura dell’Intercontinental Le Mans Cup aprirà anche l’American Le Mans Serie 2011, che si chiuderà con la tappa ri Road Atlanta nuovamente assieme al campionato Intercontinentale. Guardando alla sorella europea, la Le Mans Series, le vetture dei due campionati si incontreranno a Spa, Imola e Silverstone, mentre l’apertura stagionale sarà come l passata stagione al Le Castellet. Dove sono in corso i test ufficiali.
Le vetture ed i materiali che affronteranno la 12 ore di Sebring sono già partiti alla volta dell’America dal Lussembrugo (in foto). A parte gli squadroni Audi e Peugeot che hanno provveduto in proprio al trasporto dei materiali, il servizio logistico della ILMC ha approntato un Boeing 747 cargo che provvederà al trasporto nel “nuovo mondo” di tre Pescarolo del team Oak Racing, le Ferrari 458 Italia e F430 di AF Corse e Luxury Racing, le Peugeot Oreca e le Aston Martin Vantage. Manca invece all’appello la nuovissima barchetta dell’Aston Martin Racing, che esordirà solamente nella 1000 km di Spa.
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