Ultimamente San Rally è in ferie, anzi mi sbaglio, sarebbe più appropriato San Guardrail. Si la correzione è giusta, dato che questa volta non è successo in gara….ora che ci penso pero… è successo proprio al papà di Anna Andreussi, Campione Italiana Rally. Sto delirando, troppe coincidenze. È vero che io non sono affatto superstizioso o credente, ma il caso è veramente unico.
Appena 1 mese fa, Robert Kubica aveva un’incidente durante la 1° PS del rally di Andora, quando un guardrail, entrando come una lama nel suo abitacolo, gli tranciava solo in parte il braccio destro.
Ieri mattina alle 7:40. Umberto Andreussi (76 anni), in un’incidente tra la sua vettura e un camion, nell’autostrada A23 in prossimità di Udine Nord, perde il braccio, questa volta amputato, a causa del Guardrail (questo bastardo, come lo chiama Meda).
Dalle prime ricostruzioni, la dinamica dell’incidente appare chiara.
Dopo aver sbattuto sul guardrail centrale che separa le corsie dell’autostrada, un camion gli è piombato addosso, spingendo quindi con forza la Lancia Thesis del sig. Andreussi verso il guardrail. Proprio quest’ultimo atto è stato il colpo di grazia per il suo arto superiore.
Ma nella grande disgrazia, i medici hanno fatto il loro meglio e dopo ben 6 ore di intervento hanno riattaccato il braccio (per fortuna nei casi disperati la malasanità non si fa sentire).
Adesso come da prassi vige sotto gli occhi dei dottori, in terapia intensiva, il peggio sembra essere passato.
Tutti gli amanti dei rally, i fan di Andreussi, sono in piena empatia con la famiglia e insieme diamo un caloroso augurio di pronta guarigione, sperando di rivedere sorridire presto Anna Andreussi come in foto (vedi sopra) tra un’abbraccio e l’altro con papà durante una vittoria.
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