Parte dal Motorland Aragon di Alcañiz la stagione 2011 della WSR, la decima dalla sua nascita nel 2002, anche se allora si chiamava World Series by Nissan, ma poco si discostava dalle linee guida che ancora oggi mantengono al top una categoria che mai ha accusato la concorrenza della GP2. La Formula Renault 3.5 si colloca infatti come categoria di lancio verso la GP2 per chi proviene da vetture meno potenti quali Formula 3, GP3 e Formula Renault 2.0, ma tutt’ora non manca di lanciare direttamente nel circus nuovi piloti. E’ il caso di Alguersuari, Kubica, Vettel, o lo stesso Ricciardo.
Già, Ricciardo, il pilota del Red Bull Young Driver, che molti si aspettavano in GP2 dopo un campionato perso l’anno scorso a 3 giri dal termine. Ma proprio il ritorno in WSR dell’australiano sta prendendo proprio in questi giorni una spiegazione più chiara, e riguarda direttamente il mercato piloti F1. Ricciardo infatti diserterà la prima tappa stagionale per girare come pilota del venerdì con la Toro Rosso a Shanghai, compito affidatogli dai dirigenti di Faenza per soffiare sul collo ai due titolari. Se Mark Webber a fine 2011 uscirà dalla Red Bull, chi dei due occuperà il suo posto? Probabilmente nessuno, in quanto lo stesso Ricciardo potrebbe (il condizionale è d’obbligo) esordire in Toro Rosso come pilota titolare a metà stagione, a scapito proprio di Buemi o Alguersuari.
Se Ricciardo parteciperà alla WSR attendendo gli eventi della F1, che lui stesso sta smuovendo con i suoi risultati, pilota di riferimento Red Bull sarà Vergne, che dopo un’esordio epocale nelle pochissime gare disputate l’anno passato dimostrò già grandi prestazioni. Ricciardo guiderà per il team ISR, con al suo fianco Berthon, mentre Vergne passa al Carlin e avrà sotto la stessa tenda un altro ex pilota Red Bull, Robert Wickens, ormai veterano della World Series. Perso l’appoggio dei bibitari (rei di non aver favorito abbastanza Ricciardo nella rincorsa al titolo!), il team Tech1 punta ora su due esordienti che provengono direttamente dalla sorellina della Formula Renault 3.5, l’Eurocup Renault 2.0. Si tratta di Arthur Pic, francese, e Kevin Korjus, estone.
Team storico della categoria quale il Fortec Racing schiererà Cesar Ramos, campione 2010 della F3 italiana e Alexander Rossi, italo-americano ex pilota BMW ora vicino alla Lotus F1. Due esordienti anche per il Comtc, con De Jong e McKenzie, mentre di tutt’altra filosofia è il team KMP che farà salire sulle propre vetture Panciatici e Nebilitskyi. Il team Epsilon dovrebbe schierare Costa e Pentus, anche loro non nuovi nella serie, mentre il team italiano Draco crescerà Richelmi e Negrao. Team italiano all’esordio (ma con tutti i requisiti a posto per ben figurare) è il team BVM, che porterà in pista Zampieri e Canamasas. Altro nuovo ingresso nel fronte dei team anche per il Charouz Gravity, che affiderà le sue vetture a Hartley (altro scaricato da Red Bull) e Jan Charouz. Chiudono lo schieramento, non ancora del tutto pieno, Move e Grubmuller con P1 e Webb con Pons. Il team Mofaz ha anch’egli una sola vettura occupata dal solo Rosenzweig.
Assieme alla Formula Renault 3.5, come da tradizione scenderanno in pista le vetture dell’Eurocup 2.0, e le megane dell’Euro Megane trophy (attenti all’italiano Faccin). A Budapest e Le Castellet poi anche la Formula Renault Alps, nata dalla fusione tra il campionato italiano e quello svizzero, condividerà il paddock con le sorelle maggiori. Unica trasferta in solitaria sarà quella di Montecarlo, dove la sola Formula Renault 3.5 disputerà il prestigioso gp del principato. La partenza della stagione 2011 verrà data da Alcañiz questo fine settimana, da dove si proseguirà con il classico format della doppia gara attarverso i circuiti di Spa, Monza (15 maggio), Montecarlo, Nurburgring, Budapest, Silverstone e Le Castellet, per finire poi a pochi km da dove si era partiti, a Barcellona. Confermato il premio per chi vincerà la serie ovverosia il test sulla Lotus Renault di F1. Capillare invece la copertura TV, che offrirà la diretta di tutte le singole gare di ogni week end tramite l’emittente satellitare Eurosport.
Marco Borgo
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