Trasferta neozelandese per la V8 Supercar in occasione del terzo appuntamento della serie andato in scena lo scorso week-end sul circuito cittadino di Hamilton, sull’isola di Waikato. Come sempre pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, ancora una volta il popolare campionato australiano ha regalato grandi emozioni agli spettatori offrendo due gare spettacolari rese ancora più incerte dalle mutevoli condizioni metereologiche.
GARA 1 – Nella prima corsa, disputata sabato pomeriggio, a sorridere è stata soprattutto la famiglia Kelly, proprietaria del teal Kelly Racing che schiera i due rampolli Rick e Todd. A trionfare è stato Rick, campione della V8 Supercar del 2006, che a bordo della sua Holden VE Commodore è scattato dalla terza posizione e si è portato sin da subito al comando di una gara che ha visto alternarsi scrosci di pioggia e raggi di sole, molto frequenti in questo periodo nella nazione dei maori. Il successo di Rick Kelly assume ancora più valore in quanto il suo team ha fatto i salti mortali per rimettere a posto la sua vettura andata distrutta nel crash multiplo nel quale il pilota di Mildura è incappato nel corso del primo giro della gara fuori campionato disputata tre settimane fa all’Albert Park di Melbourne. In seconda posizione troviamo Craig Lowdens che, oltre ad essere stato abile a portare a casa un piazzamento importante in ottica campionato, è sempre apparso più in forma rispetto all’atteso compagno di squadra e Jamie Winchup, 23° al traguardo dopo un impatto con il muro dovuto ad una errata scelta delle gomme. Completa il podio Todd, il più grande dei fratelli Kelly, che non solo consolida l’ottimo risultato del team di famiglia ma dà inizio alla festa Holden che porta tre vetture sul podio. Completano la top-five Mark Winterbottom al volante della prima delle Ford e James Courtney, mai apparso in grado di lottare con i primi. Da segnalare due situazioni di caution durante la gara, una delle quali a causa dell’incidente che al 29° giro ha visto coinvolta la Ford Falcon schierata dalla Stone Brothers Racing per Tim Slaide.
L’ordine d’arrivo di gara 1:
1 | Rick Kelly | Holden | 59 Laps |
2 | Craig Lowndes | Holden | +1.313 |
3 | Todd Kelly | Holden | +7.925 |
4 | Mark Winterbottom | Ford | +8.472 |
5 | James Courtney | Holden | +14.011 |
6 | Steven Johnson | Ford | +15.438 |
7 | Will Davison | Ford | +17.229 |
8 | Fabian Coulthard | Holden | +18.458 |
9 | Greg Murphy | Holden | +19.201 |
10 | James Moffat | Ford | +20.937 |
GARA 2 – La seconda manche aveva tutti i presupposti per prolungare la festa del team Kelly, con i fratelli Rick e Todd schierati in prima fila, ma a trionfare è stato il pilota di casa Shane Van Gisbergen che con la Ford Falcon ha finalmente ottenuto la sua prima vittoria nella V8 Supercars. Il pilota della Stone Brothers Racing è stato abile a regolare per tutta la gara l’arrembante Lee Holdsworth, sempre vicinissimo al leader ma mai in grado di sferrare un attacco nello stretto circuito di Hamilton. La gara è stata caratterizzata da alcuni incidenti, primo tra tutti quello di Todd Kelly andato al muro al giro 4, imitato poco dopo da Jamie Winchup che dapprima è entrato in contatto con Micheal Caruso e poi è stato centrato a sua volta da Mark Winterbottom. Inutile per lui il tentativo di rientrare ai box per riparare la sua vettura.
L’ordine d’arrivo di gara 2:
1 | Shane Van Gisbergen | Ford | 59 Laps |
2 | Lee Holdsworth | Holden | +0.783 |
3 | Garth Tander | Holden | +6.211 |
4 | Will Davison | Ford | +8.379 |
5 | Steve Owen | Holden | +12.527 |
6 | Rick Kelly | Holden | +15.285 |
7 | Alex Davison | Ford | +15.407 |
8 | Russell Ingall | Holden | +15.990 |
9 | Steven Johnson | Ford | +16.743 |
10 | Craig Lowndes | Holden | +18.267 |
LA CLASSIFICA – Jamie Whincup 654, Rick Kelly 573, Craig Lowndes 552, Mark Winterbottom e Garth Tander 543, Shane van Gisbergen 534, Will Davison 528, Alex Davison 522, Steven Johnson 455, Fabian Coulthard 441, Jason Bright 414, David Reynolds 354, James Courtney 352, Todd Kelly 338, Jonathon Webb 326.
Silvano Taormina
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