Come si poteva intuire dai risultati delle qualifiche di ieri, la sfida per il tempo più veloce si prospetta tra BMW ed Aprilia, con Max Biaggi sempre al limite del record di velocità e Leon Haslam molto competitivo.
Nella Superpole 1, a far segnare il primo crono è infatti il Corsaro (1′ 42.137), seguito a ruota da Haslam, staccato di soli 45 millesimi. La rivelazione della prima parte della qualifica è pero Michel Fabrizio che, in sella all’unica Suzuki in griglia, segna il terzo tempo con circa 3 decimi di distacco. I piloti eliminati sono invece Maxim Berger, Jakub Smrz, Tom Sykes e Joan Lascorz.
Nella Superpole 2, sono a sorpresa le Yamaha a prendere d’assalto i tempi di Aprilia e BMW: sono infatti sia Melandri che Laverty a piazzarsi nelle prime due posizioni, seguiti da Biaggi e Rea. Giornata particolarmente difficile per le Ducati: nessuna, infatti, riesce a classificarsi nell’ultima tranche di qualifica, con lo stesso Checa che domani partirà dalla 11° casella.
Nella Superpole 3 è di nuovo Max Biaggi a scatenarsi. Il romano conduce la sessione, e con un ultimo giro mozzafiato (332,5 km/h) toglie ben 6 decimi al suo tempo precedente e stacca il crono di 1′ 41.745, nuovo record della pista. Il secondo in griglia, Eugene Laverty, soffre un distacco da Biaggi già superiore ai 6 decimi. Haslam, invece, non continua invece la sua serie positiva e si piazza in sesta posizione a quasi un secondo di ritardo dalla vetta.
Beatrice Moretto
Servizio fotografico: Andrea Della Vedova
Superbike Monza – Superpole – I tempi:
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