Quelle svoltesi in questo weekend sono state le qualifiche più drammatiche della storia recente della 500 Miglia di Indianapolis. Alla fine dei due giorni di qualificazione segnati da incidenti, pioggia e giri su giri al limite del millesimo, ne è uscita fuori una griglia piena di sorprese ed esclusi eccellenti. Come da regolamento il primo giorno erano in palio i primi ventiquattro posti in griglia, mentre gli altri nove sono stati determinati nel Bump Day.
Alla fine del Pole Day è stato Alex Tagliani a conquistare la pole position. Per Tagliani e il Sam Schmidt Motorsports si tratta della prima pole in carriera e, di conseguenza, ad Indianapolis. Tagliani è inoltre il primo canadese a partire dalla pole position ad Indy. “Devo pizzicarmi per capire se sto dormendo“, ha detto Tagliani. “E’ stato un incredibile lavoro di squadra. Abbiamo un grande gruppo di persone, e siamo molto ben integrati. Ho avuto buoni input dai miei compagni di squadra ed è stato bello lavorare con loro questa settimana. Volevo fortemente questo risultato. Questa è una ricompensa pure per Sam (Schmidt). Lui è un team leader fantastico e questo è un grande risultato per lui. Spero che ne arriveranno altri.” Ma le sorprese del Pole Day non sono finite con la pole di Tagliani. Infatti, nonostante le aspettative, i team di Ganassi e Penske non solo non hanno dominato, ma si sono trovati in difficoltà, a cominciare da Ryan Briscoe, a muro nelle libere del mattino ed incapace di qualificarsi con la vettura di riserva. Alla fine il migliore dei ‘big’ è stato Scott Dixon, che partirà secondo in mezzo a Tagliani ed Oriol Servia (Newman Haas Racing). La seconda fila è invece composta da un altro pilota del Sam Schmidt Motorsports, Townsend Bell, seguito dal leader del campionato Will Power (il migliore tra i piloti Penske e l’unico ad entrare nel Fast Nine Shoot-out) e da Dan Wheldon. In terza fila partiranno Buddy Rice, Ed Carpenter e Dario Franchitti. La pioggia si è fatta vedere nel finale della prima fase delle qualifiche, cancellando gli ultimi 25 minuti ed impedendo così gli ultimi tentativi di qualifica, così da creare diverse sorprese in griglia. Helio Castroneves (il più veloce durante il Fast Friday) partirà infatti solo sedicesimo, mentre 4 dei cinque piloti dell’Andretti Autosport non sono riusciti ad entrare neanche tra i primi ventiquattro (l’unico è stato John Andretti, che correrà solo ad Indy quest’anno). Problemi anche per il Dragon Racing, che ha perso Ho-Pin Tung per un incidente durante il suo tentativo di qualifica e che ha tagliato l’altro pilota, Scott Speed. Alla fine della giornata, numerosi piloti di spicco sono rimasti esclusi e rimandati al Bump Day, tra i quali Briscoe, Marco Andretti, Danica Patrick, Ryan Hunter-Reay, Mike Conway, Graham Rahal e Paul Tracy.
Il Bump Day si è rivelato ancora più drammatico del Pole Day. Già dal mattino finivano le speranze per il Dragon Racing, visto che anche Patrick Carpentier (chiamato a sostituire Speed) è finito a muro. La pioggia è poi intervenuta a sua volta a mischiare le carte, interrompendo numerose volte la sessione, e così alla fine si sono registrate numerose sorprese. Due dei piloti dell’Andretti Autosport, Conway e Hunter-Reay, hanno mancato la qualifica, l’ultimo dei quali escluso all’ultimo secondo dal suo compagno di squadra Marco Andretti. Anche la Patrick è stata a lungo in dubbio di riuscire a qualificarsi, a causa della pioggia sopraggiunta poco prima del suo tentativo di qualifica. Alla fine è riuscita a tornare in pista, ad un’ora dalla fine, ed a entrare tra i 33. Gli ultimi minuti della sessione sono stati drammatici, con Alex Lloyd (Dale Coyne Racing) che escludeva Andretti e il suo compagno di squadra James Jakes che tentava di fare lo stesso all’ultimo momento con Hunter-Reay. Quando si è visto che il suo tentativo non era abbastanza veloce, i commissari lo hanno annullato permettendo ad Andretti di tornare in pista a meno di un minuto dalla fine, che è così riuscito ad ottenere in extremis la qualificazione. “E’ stato probabilmente il mio peggior giorno come proprietario“, ha detto Michael Andretti. “Ho avuto molti momenti brutti qui, come pilota probabilmente sarebbe stato peggio, ma come proprietario questo è il peggiore. Mi sentivo così male per i ragazzi. Prima mi sentivo male per Danica, poi lei ha migliorato ed è sceso il buio per Ryan e Mike. Sapevo solo che qualcuno non sarebbe stato felice alla fine della giornata. Eravamo troppo vicini.” Nelle prime fasi del Bump Day si erano qualificati invece gli altri due piloti di Ganassi, Rahal e Charlie Kimball, Briscoe e Tracy. Altri ‘regular’ del campionato a fallire la qualificazione sono stati Jakes, Sebastian Saavedra e Raphael Matos.
Griglia di partenza:
1 – Alex Tagliani – Schmidt – 227.472mph
2 – Scott Dixon – Ganassi – 227.340mph
3 – Oriol Servia – Newman Haas – 227.168mph
4 – Townsend Bell – Schmidt – 226.887mph
5 – Will Power – Penske – 226.773mph
6 – Dan Wheldon – Herta – 226.490mph
7 – Buddy Rice – Panther – 225.786mph
8 – Ed Carpenter – Fisher – 225.121mph
9 – Dario Franchitti – Ganassi – No speed
10 – Takuma Sato – KV – 225.736mph
11 – Vitor Meira – Foyt – 225.590mph
12 – JR Hildebrand – Panther – 225.579mph
13 – James Hinchcliffe – Newman Haas – 225.572mph
14 – Bertrand Baguette – Rahal Letterman Lanigan – 225.285mph
15 – Davey Hamilton – Dreyer & Reinbold – 225.250mph
16 – Helio Castroneves – Penske – 225.216mph
17 – John Andretti – Petty/Andretti – 224.981mph
18 – EJ Viso – KV – 224.732mph
19 – Bruno Junqueira – Foyt – 224.691mph
20 – Justin Wilson – Dreyer & Reinbold – 224.511mph
21 – Jay Howard – Rahal/Schmidt – 224.483mph
22 – Tomas Scheckter – KV/SH – 224.433mph
23 – Tony Kanaan – KV – 224.417mph
24 – Simona de Silvestro – HVM – 224.392mph
25 – Paul Tracy – Dreyer & Reinbold – 224.939mph
26 – Danica Patrick – Andretti – 224.861mph
27 – Ryan Briscoe – Penske – 224.639mph
28 – Marco Andretti – Andretti – 224.628mph
29 – Charlie Kimball – Ganassi – 224.499mph
30 – Graham Rahal – Ganassi – 224.380mph
31 – Alex Lloyd – Coyne – 223.957mph
32 – Pippa Mann – Conquest – 223.936mph
33 – Ana Beatriz – Dreyer & Reinbold – 223.879mph
Non qualificati:
Ryan Hunter-Reay – Andretti
Raphael Matos – AFS
Mike Conway – Andretti
James Jakes – Coyne
Sebastian Saavedra- Conquest
Ho-Pin Tung – Schmidt/Dragon
Scott Speed – Dragon
Marco Strazzulla
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