La seconda gara del week end monegasco della GP2 è stata molto più lineare e contenuta rispetto alla precedente, anche se non sono mancati i colpi di scena e la bagarre. Al via infatti Coletti dalla quarta piazza non si è mosso, spalancando la strada a Pic, Kral e Grosjean che hanno congelato le posizioni fino al traguardo.
La cronaca
Non prende il via Gutierrez per problemi tecnici. Nel giro di ricognizione rimane fermo Varhaug che viene spinto in corsia box. Week end da dimenticare per il biondino norvegese. Allo spegnersi dei semafori Stefano Coletti che partiva dalla quarta piazza non si muove, e viene sfilato da tutti. Ottima la partenza di Pic e Kral, che si installano al comando, ma ancor migliore è la partenza di Grosjean, da 5° a 3°, come anche Valsecchi che da 8° passa 5°. Perde invece due posizioni Chilton che partiva davanti. Pic quindi conduce su Kral, Grosjean, Chilton, Valsecchi, Parente, Filippi, Leimer, Mirocha ed Herck.
Si mette male la gara di Coletti, che riuscito a ripartire ha oramai negli specchietti il leader della corsa che si appresta a doppiarlo, ma come accade a spesso Indy (a proposito, domani la gara) Mirocha si ferma sul rettilineo d’arrivo ed entra la safety car che permette così al monegasco di accodarsi al gruppo, e iniziare la rimonta.
Mentre Varhaug e Razia fanno visita ai box, Clos, Parente, Cecotto, Herck e lo stesso Razia sono indagati per partenza anticipata, e a breve riceveranno un drive through dai commissari. Si trattiene in pista per cinque giri la safety car per olio nelle prime tre curve. Al settimo giro esce la vettura della direzione gara e la corsa riprende. All’ottavo giro Ericsson che pressava da vicino Bird si scompone alle piscine e va a sbattere contro le barriere richiamando così in pista la safety car. Lo svedese è schizzato fuori dalla vettura che accusava un principio d’incendio.
Coletti intanto guadagnata la coda del gruppo ha già compiuto diversi sorpassi e naviga in 18° posizione. Con i piloti che scontano il drive through, guadagna ancora posizioni il monegasco. Davanti invece rimangono inalterate le posizioni con Grosjean che comincia a fare da elastico su Kral che lo precede. Al 18° giro Bianchi deve scontare un drive through per un sorpasso dietro Safety car. Sembra davvero che alla seconda stagione in GP2 il francese non ingrani. Al giro successivo Gonzales va lungo alla staccata del porto e Bird lo passa. Anche Coletti gli si avvicina e comincia a pressarlo per la 14° posizione, ma al giro successivo parcheggia ai box per problemi ai freni.
Bird intanto soffia sul collo di Ceccon, che è dodicesimo. Davanti all’italiano ci sono Palmer e Fauzy. Razia va ai box per la terza volta e saluta la compagnia. Si accende la bagarre per le posizioni di rincalzo. Dietro ai primi tre, staccati, Filippi preme Chilton per il quarto posto. L’inglese forse ha chiesto troppo alle gomme e ora sta girando su tempi molto lenti. Alla staccata del porto Filippi si butta all’interno, e l’inglese non può far altro che lasciarlo andare. Valsecchi ci prova, visto che il giro precedente nello stesso punto aveva sbagliato cedendo proprio a Chilton e Filippi, ma la gara ormai è finita e le posizioni rimangono congelate. Seconda vittoria stagionale quindi per Pic sette giorni dopo quella di Barcellona, secondo Kral, ormai tallonato da Grosjean. Giù dal podio Filippi, Valsecchi e Chilton. Dodicesimo Ceccon (con ancora Bird alle spalle dopo 12 giri!). Il debuttante ha stupito per l’assenza di errori nell’angusto tracciato monegasco, che ha tratto in errore molti piloti più esperti.
Monaco, gara 2
1. Charles Pic – Barwa Addax – 30 giri in 45’50.498 2. Josef Kral – Arden – 3.3 3. Romain Grosjean – DAMS – 3.8 4. Luca Filippi – Supernova – 14.5 5. Davide Valsecchi – Team AirAsia – 27.0 6. Max Chilton – Carlin – 29.6 7. Fabio Leimer – Rapax – 29.8 8. Oliver Turvey – Carlin – 30.3 9. Giedo Van der Garde – Barwa Addax – 30.8 10. Fairuz Fauzy – Supernova – 31.5 11. Jolyon Palmer – Arden – 32.3 12. Kevin Ceccon – Coloni – 32.7 13. Sam Bird – iSport – 33.1 14. Rodolfo Gonzales – Trident – 38.6 15. Michael Herck – Coloni – 40.5 16. Alvaro Parente – Racing Engineering – 40.6 17. Johnny Cecotto – Ocean – 41.1 18. Dani Clos – Racing Engineering – 42.6 19. Jules Bianchi – Lotus ART – 51.5 20. Luiz Razia – Team AirAsia – 1 giro 21. Pal Varhaug – DAMS – 1 giro giro veloce – Sam Bird 1’22.713 – 24 Ritirati 20° giro Stefano Coletti 8° giro Marcus Ericsson 3° giro Julian Leal 2° giro Kevin Mirocha Non partito Esteban GutierrezMarco Borgo
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