Giustizia pare essere fatta per quel che riguarda la famosa querelle tra Lotus Racing e Lotus Renault/ Gruppo Lotus per lo sfruttamento del nome del brand.
Venerdì scorso l’Alta Corte inglese ha decretato che il vero detentore del diritto di utilizzo è Tony Fernandes, che l’aveva acquistato dal precedente possessore David Hunt.
“Siamo tutti felici che sia stato chiarito che noi siamo i legittimi proprietari del Team Lotus”, ha dichiarato l’imprenditore malese, “Siamo sempre stati convinti che gli elementi presentati avrebbero portato a questa decisione e la sentenza odierna conferma questa convinzione”.
In realtà la decisione non mette per nulla chiarezza sulla questione, infatti nella nota ufficiale si legge, “Il Team Lotus potrà continuare a correre con il nome Team Lotus, ma solo il Gruppo Lotus potrà usare il nome Lotus in F1 utilizzando la livrea nera e oro”.
A fronte di ciò il Gruppo Lotus ha affermato,”Siamo preoccupati per questo aspetto della sentenza che causerà confusione agli occhi degli spettatori e del grande pubblico. Ricorreremo di conseguenza in appello per chiarire una volta per tutte chi ha il diritto di utilizzare il marchio Lotus in F1 nell’interesse dello Sport e dei tifosi. Il Gruppo Lotus e il suo azionista Proton Holding Bhd sono fiduciosi per un esito positivo del ricorso”.
In attesa dell’appello si è fatto sentire anche Bernie Ecclestone che ha consigliato a Fernandes di modificare la denominazione per il mondiale 2012…
Chiara Rainis
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