a cura di Silvano Taormina
In occasione del quarto appuntamento stagionale del WTCC, andato in scena lo scorso week-end sul circuito di Budapest, è stata diramata la prima bozza del calendario 2012. Diverse le novità in programma, a conferma dell’impegno costante della KSO, la società organizzatrice della serie che fa capo a Marcello Lotti, nell’esplorare nuovi mercati in tutto il mondo e creare nuove sinergie con gli organizzatori dei campionati locali che si disputano nei paesi dove il WTCC fa tappa, il tutto per aumentare la brand awareness del campionato e attrarre sempre più spettatori in pista. Dodici le tappe prevista tra conferme, new-entry e ritorni.
A differenza degli ultimi anni, la stagione iridata non partirà dal continente Sudamericano ma dall’Europa. La tappa inaugurale è prevista a Monza a metà marzo per poi proseguire con la classica gara sul circuito Ricardo Tormo di Valencia e con l’appuntamento inglese di Donington Park. Il 29 aprile il mondiale approderà in Germania, anche se resta ancora da stabilire la sede dell’evento. Mesi fa si era stata ipotizzato lo sbarco sul vecchio Nurburgring, ma al momento la soluzione appare alquanto nebulosa e pertanto sarà probabilmente il tracciato di Oschersleben ad ospitare ancora una volta il WTCC.
Dopo l’enorme successo ottenuto la scorsa settimana è stato confermato il circuito dell’Hungaroring, inserito in calendario per il 28 maggio, mentre la settimana successiva il circus dovrebbe trasferirsi nella vicina Brno, in Repubblica Ceca. Il alternativa alla gara sul circuito della Moravia non è da escludere un ritorno a Marrakech. La società organizzatrice dell’evento sta lavorando alacremente per riportare il Mondiale Turismo in terra africana, dopo le vicissitudini finanziare riscontrate alcuni mesi fa che hanno portato all’annullamento della gara prevista lo scorso maggio. Chiuderà la stagione europea l’angusto circuito cittadino di Porto, oramai presenza fissa in calendario.
A fine luglio si approderà nelle Americhe, dapprima in Brasile e poi negli Stati Uniti. La tappa carioca dovrebbe disputarsi ancora una volta sul tracciato di Curitiba, anche se resta ancora aperta l’ipotesi Interlagos. La vera novità stagionale è rappresentata dall’approdo in terra statunitense, sicuramente uno dei mercati più interessanti. La location prescelta è quella dello storico tracciato di Sonoma, noto per ospitare ogni anno l’Indycar Series e la Nascar. La decisione è scaturita alcuni mesi fa dopo l’incontro tra Marcello Lotti e Ali Arsham, organizzatore della serie americana USTCC.
Come da tradizione, la stagione si concluderà nel lontano oriente, confermando le tre tappe asiatiche già presenti quest’anno. Il 21 ottobre si correrà sul tracciato corto di Suzuka, due settimane dopo si sbarcherà a Guandong (Cina) e infine il 18 novembre gran finale sul cittadino di Macao. Esce di scena il tracciato di Zolder (Belgio), che quest’anno ha ospitato il secondo appuntamento stagionale mentre appare altamente improbabile un ritorno in Messico, Olanda e Francia. Resta alla finestra anche la Svezia. Ricordiamo che il calendario appena presentato è provvisorio, pertanto potrebbe subire delle modifiche nel corso delle prossime settimane.
Il calendario 2012 (provvisorio):
DATA | PAESE | CIRCUITO |
18 marzo | Italia | Monza |
1 aprile | Spagna | Valencia |
15 aprile | Regno Unito | Donington Park |
29 aprile | Germania | Oschersleben o Nurburgring |
28 maggio | Ungheria | Budapest |
3 giugno | Repubblica Ceca | Brno |
17 giugno | Portogallo | Porto |
29 luglio | Brasile | Curitiba o Interlagos |
23 settembre | Stati Unini | Sonoma |
21 ottobre | Giappone | Suzuka |
4 novembre | Cina | Guandong |
18 novembre | R.A.S. Macao | Macao |
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