a cura di Silvano Taormina
É stato un week-end dalle forti emozioni quello appena vissuto dalla V8 Supercars a Darwin. Le due gare hanno riservato molte sorprese agli spettatori e alla fine le vittorie sono andate a Rick Kelly e a Shane Van Gisbergen, sicuramente due tra i piloti meno indicati come i favoriti alla vigilia. Il leader di campionato Jamie Whincup è incappato in un fine settimana poco fortunato. Seppur a fronte di una vettura sempre competitiva non è riuscito a portare a casa dei punti importanti per la rincorsa ala titolo. Ne ha approfittato Craig Lowndes, il suo compagno di squadra in seno al Team Vodafone, autore di due piazzamenti a podio. Gare da dimenticare anche per Jason Bright, vincitore della gara di Winton solo poche settimane fa. Il pilota del team BOC non è mai apparso nel gruppo di testa ed è stato costretto al ritiro in entrambe le manche. Ma vediamo nel dettaglio come si sono articolate le due gare.
GARA 1 – Nella prima corsa, disputata sabato pomeriggio, ha trionfato Rick Kelly, pilota del team di famiglia, il Jack Daniels Racing. La sua affermazione, la seconda quest’anno dopo quella di Hamilton, è del tutto sensazionale non solo perché Kelly è scattato dalla dodicesima posizione in griglia ma soprattutto perché a spianargli la strada è stato un incidente verificatosi a pochi giri dalla fine. L’episodio che ha dato la svolta alla gara è avvenuto al giro 37 quando il plotone di vetture, capitanato dal poleman Winterbottom, che fino a quel momento aveva condotto magistralmente la gara, si accingeva a ripartire dopo una situazione di caution. Al restart il pilota del team FPR viene attaccato da Jamie Whincup che sbaglia il punto di frenata e colpisce il rivale. Nel contatto sono coinvolti anche Shane van Gisbergen e Lee Holdsworth, spianando la strada a Kelly che fino a quel momento si trovava in quinta posizione. Con tre giri ancora da compiere, Kelly si è limitato ad amministrare la leadership appena conquista e a portare la sua Holden al traguardo. Insieme a lui sul podio sono saliti anche Steven Johnson e Craig Lowndes. Completano la top-five Lee Holdsworth, colui che ha subito meno danni in seguito alla carambola citata poc’anzi, e Tony D’Alberto che nel corso della gara si è reso protagonista di un contatto con Jason Bright, costringendo quest’ultimo al ritiro. Gara da dimenticare per James Courtney, attardato da una foratura, e Garth Tander, punito con uno drive-trough dopo aver commesso una irregolarità durante il pit-stop.
L’ordine d’arrivo di gara 1:
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Rick Kelly | Holden | 42 Laps |
2 | Steven Johnson | Ford | +2.512 |
3 | Craig Lowndes | Holden | +4.527 |
4 | Lee Holdsworth | Holden | +5.485 |
5 | Will Davison | Ford | +6.064 |
6 | Tony D’Alberto | Ford | +6.440 |
7 | Shane van Gisbergen | Ford | +6.643 |
8 | Jason Bargwanna | Holden | +7.303 |
9 | Jamie Whincup | Holden | +8.453 |
10 | Steve Owen | Holden | +12.858 |
GARA 2 – La manche della domenica, così come quella del giorno prima, si è decisa negli ultimi giri. A trionfare è stato il giovane Shane van Gisbergen, abile a sopravanzare Craig Lowndes a tre giri dalla bandiera a scacchi grazie ad un accurata strategia che gli ha permesso di montare le gomme soft nell’ultimo stint. La prima fase di gara aveva visto ancora una volta la supremazia del poleman Winterbottom, ma verso metà gara l’alfiere della Ford ha perso dapprima la leadership nei confronti di Holdsworth e successivamente anche la seconda posizione a favore di Whincup dopo la prima tornata di pit-stop. Quest’ultimo è stato autore di una gara sottotono che lo ha visto concludere al sesto posto, penalizzato da una errata scelta degli pneumatici nella fase finale. Al termine del secondo pit-stop aveva addirittura conquistato la prima posizione, ma dopo il restart in seguito ad una situazione di caution è stato sopravanzato da Lowndes e Van Gisbergen. Gara da dimenticare anche per Courtney e Tander, entrambi nelle retrovie. Insieme a van Gisbergen e Lowndes salu sul podio anche Winterbottom mentre Slade ed Ingall completano la top-five.
L’ordine d’arrivo di gara 2:
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Shane van Gisbergen | Ford | 69 Laps |
2 | Craig Lowndes | Holden | +0.894 |
3 | Mark Winterbottom | Ford | +1.730 |
4 | Tim Slade | Ford | +2.175 |
5 | Russell Ingall | Holden | +5.077 |
6 | Jamie Whincup | Holden | +7.202 |
7 | Will Davison | Ford | +7.813 |
8 | Alex Davison | Ford | +10.709 |
9 | Steven Johnson | Ford | +11.305 |
10 | Jason Bargwanna | Holden | +12.990 |
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