Son cambiate tante cose nell’ultima settimana che ha visto coinvolto il gran premio di Valencia. Son cambiate le regole, gli umori, il continente, la pista. Non è cambiato il vincitore, ancora Sebastian Vettel, capace di rendere semplice la domenica spagnola, mentre il bandito Zorro cercava di raggiungerlo per cacciare via lo straniero dalla propria terra. Non è andata poi così male a Fernando, secondo, capace di fornire quell’ottimismo necessario al team, tuttora preso in cura da Fry. Nel porto di Valencia a distanza di sei anni da quel Monza 2005, tutte le vetture presenti al via son giunte al traguardo. Ce ne sarebbe da dire per ognuna di esse, ma la nostra rubrica non ce lo permette. Vagheremo “Da 0 a 10” come al solito. Come sempre. Capitolo 8: Europa.
VOTO 0 AL CAMBIO DI REGOLAMENTO IN CORSO
Cerca di rivitalizzare un po’ il campionato la Federazione, e ne ha tutto il motivo visto lo strapotere RedBull. Peccato che la cosa sia un po’ anticostituzionale. Horner ha apertamente dichiarato che questi cambi vanno incontro alla Ferrari, ma dalla sua vanta il grande genio di Adrian Newey che, sicuramente, troverà un’altra soluzione. A Silverstone le regole cambieranno ancora…sarà vera gloria?
PATETICO
VOTO 1 AL TEAM MERCEDES
Si commenta da sé il duello per il settimo posto tra Alguersuari e Rosberg. C’è poco da fare, la W02 divora gli pneumatici, non ottimizza l’aerodinamica…insomma si è rivelata un vero fallimento. Chissà se a Silverstone arriveranno aggiornamenti sostanziali, viste le modifiche regolamentari.
ARRETRATO
VOTO 2 ALL’ERRORE DI SCHUMACHER
Dopo l’exploit canadese, il tedesco, torna a vivere una gara da non protagonista. Con la lenta Mercedes, al più, potrebbe giocarsi il settimo posto con Rosberg, ma all’uscita del pit stop, dopo il primo cambio gomme, tenta di resistere a Petrov rimediando la rottura dell’ala anteriore. La sua gara è finita lì.
INGENUO
VOTO 3 AL TEAM MCLAREN
Torna sul pianeta terra il team di Whitmarsh, anzi torna nel limbo. RedBull e Ferrari sono imprendibili, se non per un errore nel corso del secondo cambio gomme di Massa che ha permesso ad Hamilton di giungere quarto. Sconcertante il messaggio che l’inglese riceve alle sue orecchie, quando gli viene chiesto di rallentare per evitare l’eccessiva usura degli pneumatici. I piloti chiedono aggiornamenti a partire da Silverstone: la gara di casa.
APPISOLATO
VOTO 4 A KAMUI KOBAYASHI
Brutta prestazione del giapponese che per la prima volta (ad eccezione della gara di Melbourne) non chiude in zona punti, anzi riesce a fare peggio del teammate Perez. Chiude sedicesimo una gara da dimenticare.
SOTTOTONO
VOTO 5 A VITALY PETROV
Anche lui non brilla nel porto di Valencia, perdendo il duello con Heidfeld. Per il resto come sopra.
ANNEBBIATO
VOTO 6 A MARK WEBBER
Non riesce a resistere all’Alonso furioso commettendo un errore in fase di rientro ai box che gli costa una posizione. L’australiano va lungo mancando l’ingresso della pit per il suo ultimo cambio gomme, cosa che gli fa perdere quei pochi secondi, tra cui il secondo posto.
AL LIMITE
VOTO 7 A LEWIS HAMILTON
“Rallenta” gli urlano in radio, ma questa parola non esiste nel suo vocabolario. Lui spinge, poi va in crisi di gomme e ringrazia l’errore dei meccanici Ferrari che gli permettono il quarto posto. Finalmente una gara pulita, cosa che non si vedeva da un po’.
IN RIPRESA
VOTO 8 A JAIME ALGUERSUARI
Un’altra gara da incorniciare dopo quella canadese. Lo spagnolo nella pista di casa chiude con un brillantissimo ottavo posto, complice una strategia a due stop, dopo aver preso il via dalla diciottesima piazza.
SCALATORE
VOTO 9 A FERNANDO ALONSO
Torna a vestire i panni di Zorro nella calda Valencia, tirando fuori frusta, spada e colpi di genio. Dà il massimo, con l’unico set di gomme nuove svernicia Webber salvo poi riprendersi il secondo posto perso ai box, allo stesso modo. Per il ciclo: “Chi di spada ferisce di spada perisce”.
CONDOTTIERO
VOTO 10 A SEBASTIAN VETTEL
Si riprende subito dall’errore che ha consegnato la vittoria a Button in Canada e gestisce la gara in modo impeccabile. Pole, vittoria e giro veloce per un hat-trick che gli permette di interporre tra lui e Webber ben 75 punti.
MERAVIGLIOSO
Valerio Lo Muzzo
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