Nella Coke Zero 400 disputata sul Daytona International Speedway, David Ragan ha ottenuto la sua prima vittoria nella NASCAR Sprint Cup Series. Ragan si è portato in testa, grazie all’aiuto del compagno di squadra Matt Kenseth, al secondo tentativo di ‘green-white-chequered finish’, arrivato dopo il contatto tra Joey Logano e Mark Martin che aveva innescato un incidente che ha coinvolto 11 auto, provocando la quinta e ultima caution della gara. “Non c’è posto migliore dove ottenere la prima vittoria di Daytona“, ha detto Ragan. “Ci siamo andati così vicini tante volte e alla fine ci siamo riusciti. Daytona significa molto. E’ una gara speciale e siamo molto fortunati che la prima vittoria sia arrivata qui. Matt mi ha spinto verso il traguardo, e la potenza dei nostri motori era davvero notevole. Non c’è notte migliore per vincere. E’ impressionante. Ritornare qui dopo l’errore commesso a Febbraio che mi ha impedito di vincere la Daytona 500 è stato duro. Sapevamo che ci sarebbe voluto molto tempo per dimenticarlo, finchè non sarebbe arrivata una vittoria. Quello che pensavo prima dell’ultimo restart era che sarebbe stato dura perdere un’altra gara.” Kenseth ha chiuso in seconda posizione, seguito da Joey Logano, Kasey Kahne e Kyle Busch. Un incidente al quarto giro ha messo ko il vincitore della Daytona 500 Trevor Bayne, mandato a muro da un contatto con Brad Keselowski che ha innescato un incidente che ha visto coinvolti anche Denny Hamlin, Clint Bowyer, Jeff Burton, Jamie McMurray e Bobby Labonte. Anche il precedente leader della classifica Carl Edwards ha visto la sua vettura gravemente danneggiata in un incidente, ed il suo 37° posto finale lo fa scivolare al secondo posto in classifica alle spalle di Kevin Harvick, che a Daytona ha chiuso settimo. Nell’incidente che ha provocato l’ultima caution sono invece rimasti coinvolti oltra al pole man Mark Martin anche Martin Truex Jr, Clint Bowyer, Landon Cassill, Brian Vickers, Regan Smith, Kurt Busch, Joe Nemechek, Casey Mears, Tony Stewart e David Reutimann. Jeff Gordon, Harvick, Paul Menard, Juan Pablo Montoya e A.J. Allmendinger hanno invece completato la top 10.
Marco Strazzulla
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