WTCC – Donington, gara 1: Muller vince la lotta interna con i compagni di squadra, Turkington e Dalhgren entusiasmano

a cura di Silvano Taormina

Oramai nel mondiale turismo esistono due campionati distinti. Innanzitutto c’è un campionato dove i protagonisti sono i tre piloti della Chevrolet che, forti di una supremazia tecnica, conducono una gara a parte, talvolta alquanto monotona. Poi c’è il “campionato degli altri”, più aperto, combattuto e imprevedibile. Anche a Donington i tre piloti del costruttore americano hanno monopolizzato il podio, con il poleman Yvan Muller davanti a Huff e Menu. Stavolta però un minimo di battaglia c’è stato, soprattutto nei primi giri e nelle fasi finali, ma il risultato non è mutato.

Alle loro spalle si è sviluppata un altra gara. Questa è stata vinta dalla BMW di Tom Coronel, quarto al traguardo e a volte minaccioso nei confronti di Menu. Chiude la top-five il nostro Gabriele Tarquini. Ma a regalare spettacolo sono stati, come avevamo previsto stamattina dopo il warm-up, Turkington e Dalhgren. L’inglese è partito bene e sembrava che potesse impensierire le Chevrolet ma dopo poche curve è andato lungo e ha perso numerose posizioni. Lo svedese di casa Volvo invece si è reso protagonista di una portentosa rimonta che lo visto risalire fino alla nona posizione finale dopo essere scattato dall’ultima fila. Se non si fosse reso di qualche attacco oltre le righe avrebbe potuto terminare anche più avanti. Sfortuna per Tiago Monteiro, out dopo nemmeno un giro a causa di noie meccaniche. Tra gli indipendenti vittoria per Engstler, sesto assoluto al traguardo. Da segnalare che negli ultimi due giri alcune gocce d’acqua hanno bagnato la pista inglese senza tuttavia stravolgere le posizioni.

L’ordine d’arrivo di gara 1: