a cura di Silvano Taormina
A nove mesi di distanza dal suo ultimo successo, ottenuto nella Superstars Series sul circuito di Vallelunga con la Porsche Panamera della Jas Engineering, Fabrizio Giovanardi torna alla vittoria in occasione della prima gara del FIA ETCC sul circuito di Salisburgo. Su una pista allagata a causa dell’abbondante pioggia caduta fino a pochi minuti dal via, il pilota di Sassuolo ha sfoggiato le sue doti di guida mantenendo la leadership sin dal via, avvenuto sotto regime di safety-car.
La sua cavalcata vincente non è stata affatto facile. Pepe Oriola, il diciassettenne di casa SunRed, ha provato per tutta la competizione ad impensierire il veterano della Hartman Racing, senza tuttavia riuscire a concretizzare un attacco. Talvolta ha anche dovuto gettare uno sguardo negli specchietti retrovisori per tenere d’occhio un buon Thomas Engstrom, uno che con la pioggia ci sa fare e che non aspettava altro che avvantaggiarsi della lotta tra i due piloti in prima e seconda posizione.
In ogni caso l’atteggiamento di tutti i piloti in pista è stato alquanto guardingo e pertanto la gara non ha regalato particolari emozioni. L’importante era non commettere errori per concludere la gara e giocarsi il tutto e per tutto nella seconda manche che vedrà le prime otto posizioni invertite. Inoltre a complicare le cose ci hanno pensato i piloti della classe S1600, decisamente più lenti in fase di doppiaggio ma in ogni caso corretti nella loro condotta in quanto non hanno creato situazioni di pericolo.
Giù dal podio troviamo le BMW di Bennani e Okyay, anche loro attendisti nella speranza di guadagnare una posizione nella top-three mentre chi ha sofferto è stato Treml con la seconda Honda Accord del team Hartman, solamente sesto al traguardo davanti a Weimann, Rikli e Kast. Chi è mancato dalla lotta per la vittoria è sicuramente il danese Nykjaer, uno dei favoriti alla vigilia. Il pilota della Chevrolet è partito dai box ma dopo un giro dietro alla safety-car è rientrato a causa delle noie meccaniche che continuano ad affliggere la sua Cruze.
Nella classe Super Produzione la vittoria è andata al serbo Tosic che non ha avuto problemi a controllare Fabiani mentre l’olandese Luttikhuis non ha neppure preso il via. La categoria più piccola, la S1600, ha visto trionfare la Ford Fiesta del tedesco Muhlenz davanti ai connazionali Krafft e Lukas mentre l’ucraino Skuz è stato costretto al ritiro dopo sei giri.
L’ordine d’arrivo di gara 1:
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | GIOVANARDI | Honda Accord Euro R | 14 giri |
2 | ORIOLA | SEAT Leon 2.0 TDI | +0.830 |
3 | ENGSTROM | Honda Accord Euro R | +2.157 |
4 | BENNANI | BMW 320si | +29.532 |
5 | OKYAY | BMW 320si | +30.365 |
6 | TREML | Honda Accord Euro R | +40.281 |
7 | WEIMANN | BMW 320si | +56.405 |
8 | RIKLI | Honda Civic FD | +56.664 |
9 | KAST | Audi A4 | +1:23.202 |
10 | MUHLENZ | Ford Fiesta ST (LPG) | +1 Lap |
11 | TOSIC | Honda Civic Type-R | +1 Lap |
12 | KRAFFT | Ford Fiesta 1.6 16V | +1 Lap |
13 | LUKAS | Ford Fiesta ST | +1 Lap |
14 | BINGLER | Ford Fiesta ST | +1 Lap |
15 | FABIANI | BMW 320i E46 | +2 Laps |
Non classificati | |||
SKUZ | Ford Fiesta 1.6 16V | +8 Laps | |
FISCHER | Honda Accord Euro R | +11 Laps | |
NYKJAER | Chevrolet Cruze LT | +13 Laps |
Share this content: