Jenson Button vince il gran premio dell’Hungaroring in una gara dove le condizioni climatiche e le varie strategie attuate dai team hanno fatto la differenza.
L’inglese festeggia nel migliore dei modi il suo 200esimo gran premio in F1, confermando la sua estrema sensibilità nelle condizioni in cui il tempo passa dal nuvoloso a dei temporali momentanei, in cui la sua pulizia di guida ed il fatto di non commettere errori ha avuto la meglio su tutti gli altri.
Il campione del mondo 2009 non ha sbagliato nulla nemmeno strategicamente rimanendo nel finale con gli pneumatici soft, mentre il suo compagno di squadra Hamilton e Mark Webber rientravano ai box per montare le intermedie, a dimostrazione che non basta solo il talento in f1 ma anche l’intelligenza tattica nella quale Prost è stato il migliore in assoluto. In un certo senso Button è paragonabile al campione francese sotto questo punto di vista.
In partenza Vettel ed Hamilton scattano molto bene seguiti da Button, le Ferrari invece su pista umida soffrono di qualche problema di trazione soprattutto Massa, che si trovava sul lato sporco si fa superare dal compagno di squadra Alonso con lo spagnolo che si porta in quarta posizione.
Lo spagnolo non è sicuramente nella sua giornata migliore e dopo pochi giri va lungo nella curva 2 e si fa ripassare dal suo compagno di squadra ma nel rettilineo lo riaffianca e si riconquista la posizione, lo aveva previsto comunque l’asturiano che attaccherà anche a costo di commettere qualche errore e visto il modo in cui ha guidato oggi è stato di parola!
Felipe Massa, che non è certo un pilota fenomenale sul bagnato si gira in testacoda danneggiando l’ala posteriore ma è il suo unico errore grave in tutti i 70 giri, ha sicuramente guidato meglio del suo compagno di squadra Alonso, che come ritmo gara è stato superiore al brasiliano, ma anche commesso vari lunghi e due testacoda banali per un pilota del suo talento. Ma ormai lui non ha più nulla da perdere..
Sebastian Vettel, così come Alonso, ha sofferto molto in trazione nelle prime tornate e, alla solita curva due, lascia strada ad Hamilton che una volta raggiunto il comando allunga e cerca la fuga solitaria, spingendo al massimo prendendosi diversi rischi ma ormai lo stile di guida dell’inglese lo conosciamo tutti.
Il campione del mondo 2008 quando sembrava aver la vittoria in pugno, arriva lungo nella chicane e si gira in testacoda, subendo il sorpasso del compagno di squadra Button, nel tentativo di ripartire velocemente fa un 180° rischiando di colpire Paul di Resta che stava arrivando proprio in quel punto. Giusta la decisione dei commissari di gara che infligge un drivethru ad Hamilton per l’accaduto.
Prima di fermarsi ai box per scontare la penalità, Hamilton e Button accendono un duello spettacolare tra di loro sorpassandosi a ripetizione per 2 giri, come detto da Jenson proprio qualche giorno fa in McLaren non esistono gli ordini di scuderia e si vede; dietro dopo i pit stop, Alonso che si trovava davanti a Vettel, subisce il sorpasso del tedesco che lo supera con estrema facilità.
La gara si decide nel finale quando ricomincia a piovere, Webber ed Hamilton si fermano a montare le intermedie mentre Button e Vettel ed Alonso restano in pista. La seconda decisione si dimostra quella giusta visto che sono i tre che finiranno la gara sul podio con Button che vince, davanti a Vettel ed Alonso.
Hamilton che aveva la possibilità di vincere qui, si deve accontentare del quarto posto superando proprio negli ultimi giri Webber in una fase critica di doppiaggi; Massa nonostante si sia ritrovato quarto, dopo i pit stop dell’australiano e dell’inglese, non ha avuto la forza di tenerli dietro e deve accontentarsi del sesto posto.
Di Resta autore di una grandissima gara chiude settimo, le due Toro Rosso finiscono entrambe a punti con Buemì ottavo e Alguersuari decimo, nono posto per Nico Rosberg mentre il compagno di squadra Schumacher è costretto al ritiro per un problema al cambio.
Paura per Nick Heidfeld, il pilota della Renault appena completata la sosta ai box ha visto la sua monoposto prendere fuoco ed è dovuto uscire velocemente accostando sull’erba proprio alla fine della corsia della pit lane.
Tra i ritirati anche Jarno Trulli per l’ennesimo problema tecnico avvenuto sulla sua Lotus, adesso tre settimane di vacanze e poi si arriverà al tempio dell’automobilismo: Spa.
Vincenzo Carlesimo
Risultato Gara Hungaroring: | Tempo/Distacco |
1. Jenson Button (McLaren-Mercedes) | 1h43:42.337 |
2. Sebastian Vettel (Red Bull-Renault) | + 3.588 |
3. Fernando Alonso (Ferrari) | + 19.819 |
4. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) | + 48.338 |
5. Mark Webber (Red Bull-Renault) | + 49.742 |
6. Felipe Massa (Ferrari) | + 1:17.176 |
7. Paul Di Resta (Force India-Mercedes) | + 1 giro |
8. Sébastien Buemì (Toro Rosso-Ferrari) | + 1 giro |
9. Nico Rosberg (Mercedes) | + 1 giro |
10. Jaime Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) | + 1 giro |
11. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) | + 1 giro |
12. Vitaly Petrov (Renault) | + 1 giro |
13. Rubens Barrichello (Williams-Cosworth) | + 2 giri |
14. Adrian Sutil (Force India-Mercedes) | + 2 giri |
15. Sergio Perez (Sauber-Ferrari) | + 2 giri |
16. Pastor Maldonado (Williams-Cosworth) | + 2 giri |
17. Timo Glock (Virgin-Cosworth) | + 4 giri |
18. Daniel Ricciardo (HRT-Cosworth) | + 4 giri |
19. Jérôme D’Ambrosio (Virgin-Cosworth) | + 5 giri |
20. Vitantonio Liuzzi (HRT-Cosworth) | + 5 giri |
21. Heikki Kovalainen (Lotus-Renault | 56 giri |
22. Michael Schumacher (Mercedes) | 27 giri |
23. Nick Heidfeld (Renault) | 24 giri |
24. Jarno Trulli (Lotus-Renault) | 18 giri |
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