a cura di Marco Borgo
Sergio Campana ha colto la sua prima vittoria del 2011 in F3, e per farlo ha scelto la pista di Spa, per ripagarsi di un inizio di stagione che non sempre ha reso merito al suo talento. Il modenese è stato bravo al via a sorprendere il compagno di squadra Maisano che partiva in pole, conquistando il comando della corsa per fuggire indisturbato fin sotto al traguardo. Dietro invece la bagarre è stata accesa fino all’ultimissimo giro. Ottimi i recuperi di Marciello e di Lewis, quest’ultimo spedito in testacoda da Mancinelli alla prima curva, e capace di recuperare sei posizioni in quattordici giri.
La cronaca
Al via di gara 2 le condizioni sono diverse da quanto visto ieri in gara 1. Sulle Ardenne infatti brilla un timido sole e la pista è quasi asciutta da consentire ai piloti di montare gomme slick. Al termine del giro di ricognizione David Fumanelli non riesce a raggiungere la piazzola per un guasto meccanico. Allo spegnersi dei semafori Campana scatta bene dalla seconda posizione, prendendo il comando davanti a Maisano. Dietro, Mancinelli arriva lungo e tampona Lewis che si gira. L’americano riuscirà a ripartire, mentre per il marchigiano si rende necessaria una sosta ai box per sostituire la gomma bucata e cambiare l’alettone rotto.
Si accende subito la bagarre tra Maisano che è pressato da Regalia per la seconda posizione, e Liberati che viene insidiato da Guerin e Jousse. Alla staccata del Bus Stop Guerin e Jousse superano Liberati che scivola così in sesta posizione. Jousse in breve sopravanza anche Guerin. Al terzo giro Mancinelli rientra con la vettura riparata, mentre Maisano ha in scia un minaccioso Regalia che alla Bus top prova all’interno ma arrivando lungo ricede la posizione al francese. Marciello intanto ha superato Giovesi ed è settimo.
Il giro successivo Regalia è costretto a cedere a Jousse che passa terzo dietro a Maisano. Dal fondo Lewis ha superato Vecchi e Roda. Al quinto giro Lewis supera sul rettilineo del Kemmel Eddie Cheever, dopo poche curve ha dietro di sé anche Giovesi. Regalia prova il recupero della terza posizione su Jousse, ma al Bus Stop il francese allarga e rimane davanti. Guerin ne approfitta per avvicinarsi ai due. Lewis intanto ha sorpassato anche Liberati ed è settimo.
Al decimo giro Jousse sale in seonda posizione superando Maisano sul rettilineo del Kemmel. Liberati intanto regala una posizione a Cheever andando lungo a Les Combes. Guerin prende piùvolte la scia a Regalia, ma non riesce ad affiancarlo. La battaglia ora è tra Regalia, quarto, seguito da vicino da Guerin e Marciello. Al giro undici il giovane del Ferrari Driver Academy compie una manovra incredibile. Così come Hakkinen beffò Schumacher doppiando Zonta nel 1998 al Kemmel, nello stesso punto Marciello si libera di Regalia e Guerin in un sol colpo, con Guerin che tentando l’attacco all’esterno subisce la bruciante manovra di Marciello.
Al penultimo giro Regalia deve difendersi da Lewis, ma dopo poche curve l’americano passa sesto. Maisano deve invece stare attento a conservare la terza posizione dall’arrembante Marciello alle sue spalle. Campana intanto vola verso la vittoria dopo 14 giri di solitaria corsa verso il successo. Con Jousse nuovamente secondo e Maisano terzo, il team BVM ha di che festeggiare. Tutto storto invece nel team Ghinzani, dove Liberati è andato incontro ad un week end nero che gli è costato la leadership di campionato. In ombra anche il team Lucidi, mentre l’RP Motorsport ha parecchio da recriminarsi.
Spa, gara 2
1. Sergio Campana – BVM Target – 14 giri in 32’17.700 2. Julian Jousse – BVM Target – 1.928 3. Brandon Maisano – BVM Target – 8.185 4. Raffaele Marciello – Prema Powerteam – 8.687 5. Victor Guerin – Lucidi Motors – 9.793 6. Michael Lewis – Prema Powerteam – 10.149 7. Facundo Regalia – Team Ghinzani – 11.035 8. Eddie Cheever – Lucidi Motors – 19.384 9. Kevin Giovesi – Lucidi Motors – 20.478 10. Edoardo Liberati – Team Ghinzani – 21.497 11. Andrea Roda – Prema Powerteam – 25.343 12. Federico Vecchi – LineRace – 36.762 13. Daniel Mancinelli – RP Motorsport – 1 lapGiro veloce: Michael Lewis in 2’17.110 – 8
Non partito
David Fumanelli
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