a cura di Marco Borgo
Robert Wickens è stato davvero incontenibile sul tracciato di Silverstone. Il canadese ha infatti siglato entrambe le pole (anche questa mattina mentre gli altri giravano e lui bloccato nel traffico cercava di raggiungere la pista), entrambe tramutate poi in vittoria. Week end decisamente al di sotto delle aspettative invece per Vergne. Oggi partiva dalla seconda posizione, ma al traguardo è solo quinto per un pit stop non perfetto. Sul podio salgono nuovamente Ricciardo e Rossi, a ruoli invertiti rispetto a ieri.
La cronaca
Alla partenza Wickens tiene il comando, mentre Vergne lo segue minaccioso. Dietro Ricciardo precede Costa, Berthon, Rossi e Korjus. Si ferma subito McKenzie. I primi quattro formano un trenino molto compatto, in particolare Vergne è minaccioso su Wickens. Al quinto giro rossi decide di giocare d’astuzia e si ferma per primo al pit obbligatorio. Al giro successivo si ferma Costa, ma la ruota posteriore destra gli fa perdere tempo.
All’ottavo Giro si fermano Vergne e Ricciardo (2° e 3°) mentre Wickens prosegue. Anche Vergne ha problemi al pit stop e Ricciardo lo passa. Al giro successivo è il leader della corsa a fermarsi. Al comando vi sono Berthon e Korjus che hanno deciso di ritardare la sosta. Quando il canadese ritorna in pista è davanti a Rossi e a Ricciardo. Quest’ultimo è intanto costretto a difendersi da Vergne alle sue spalle. Quando anche Berthon va al pit rientra tra Ricciardo e Vergne, ovvero in quarta posizione.
La gara prosegue quindi senza particolari colpi di scena, con Wickens che incrementa il suo vantaggio su Rossi. Più indietro il trenino Ricciardo-Berthon-Vergne-Costa. La vittoria di Wickens lo proietta quindi al vertice della classifica di campionato, dopo che già nella gara di ieri aveva preso le redini del campionato superando Vergne.
Silverstone, gara 2
1. Robert Wickens – Carlin – 25 giri in 45’55.935 2. Alexander Rossi – Fortec – 2.034 3. Daniel Ricciardo – ISR – 14.576 4. Nathanael Berthon – ISR – 15.833 5. Jean Eric Vergne – Carlin – 16.210 6. Albert Costa – Epic – 17.015 7. Jake Rosenzweig – Mofaz – 18.400 8. Brendon Hartley – Charouz – 19.154 9. Cesar Ramos – Fortec – 19.702 10. Kevin Korjus – Tech1 – 22.927 11. Jan Charouz – Charouz – 23.718 12. Sten Pentus – Epic – 25.501 13. Walter Grubmuller – P1 – 30.769 14. Oliver Webb – Pons – 31.101 15. Daniel Zampieri – BVM – 41.822 16. Nick Yelloly – Pons – 42.105 17. Anton Nebylitskiy – KMP – 50.853 18. André Negrao – Draco – 51.330 19. Nelson Panciatici – KMP – 52.265 20. Fairuz Fauzy – Mofaz – 55.416 21. Sergio Canamasas – BV M – 55.970 22. Stephane Richelmi – Draco – 1’00.227 23. Arthur Pic – Tech1 – 1’26.734Giro veloce: Jan charouz – 1’48.081
Ritirati
21° giro – Daniil Move 10° giro – Daniel DeJong 1° giro – Daniel McKenzieShare this content: