F1 – Spa Prove Libere 1: Michael Schumacher il più veloce, doppietta Mercedes

Michael Schumacher festeggia nel migliore dei modi i suoi vent’anni di carriera in F1 ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di libere sul circuito che lo ha reso leggenda: SPA.

Il 7 volte campione del mondo ha sfruttato a pieno le condizioni della pista asciutte, così come il suo compagno di squadra Rosberg che ha chiuso secondo a 5 decimi da Schumacher, prima che sull’Ardenne arrivasse una pioggia battente che ha fatto alzare di parecchio i tempi sul giro.

Per quasi mezz’ora nessuno dei piloti è sceso in pista viste le condizioni critiche del tracciato, Hamilton e Vettel sono stati i primi a provare sul bagnato con le intermedie; l’inglese della McLaren ha preso una bella imbarcata alla curva Blanchimont per un aquaplaning che ha fatto capire agli altri che la soluzione più logica era montare le gomme full wet.

Con il passare del tempo la pista inizia ad asciugarsi ma nessuno è riuscito ad avvicinarsi al 1:54 del duo Mercedes; Button, che chiude in terza posizione, ottiene un 2:02.7, Vettel è quarto in 2:03.7 e al quinto posto troviamo in 2:04.3 Lewis Hamilton.

Nella top ten troviamo Adrian Sutil, Felipe Massa, Barrichello, Alguersuari e Kobayashi: Fernando Alonso è appena fuori dai 10 in undicesima posizione, ad oltre due secondi di gap dal compagno di squadra, lo spagnolo non è mai riuscito a vincere su questo tracciato e certamente queste condizioni non agevolano il pilota asturiano.

Mark Webber che fece la pole l’anno scorso chiude in sedicesima posizione con soli 8 giri compiuti con il miglior tentativo in 2:09 ottenuto con condizioni di pista molto difficili, rispetto agli altri che si sono migliorati nettamente proprio nei minuti finali.

Bruno Senna che rimpiazzerà Heidfeld sia a Spa sia a Monza non ha iniziato al meglio la sua avventura con il team francese: il brasiliano dopo un paio di tentativi con tempi non eccezionali ha finito anticipatamente la sessione contro il muro alla curva Malmedy, una decisione quella di sostituire Heidfeld con il nipote del grande Ayrton che farà discutere soprattutto se i risultati non dovessero arrivare. Non bastano i soldi ed avere un cognome famoso per essere un campione..

Nella stessa curva anche Di Resta ha sbattuto qualche minuto dopo con la Force India, a parte questi episodi ed un testacoda da parte di Jarno Trulli non ci sono state molte uscite di pista nonostante le condizioni siano state complicate per tutta la durata della sessione.

Vincenzo Carlesimo