a cura di Marco Borgo
Week end di Vallelunga finito sotto i riflettori di commissari e stampa per l’episodio che ha visto protagonisti i due capoclassifica del campionato prima dell’evento romano. Al termine del week end di Vallelunga, Raffaele Marciello ha perso la seconda posizione per due punti sul compagno del Ferrari Driver Academy Brandon Maisano, mentre Sergio Campana ha allungato il suo distacco. Ma è proprio Campana ad essere finito suo malgrado nell’occhio del ciclone. Il modenese non si era sistemato correttamente in piazzola al momento del via, venendo invitato dal direttore di gara ad arretrare leggermente (con le monoposto molto basse può succedere). Le proteste però di Luca Baldisserri in direzione di corsa alla presenza anche del team manager BVM (per il quale non ha avuto parole molto dolci su Facebook, ndr) hanno surriscaldato gli animi. Le responsabilità sembra stiano nella condotta del direttore che dopo aver fatto sistemare in griglia Campana gli ha consigliato poi di cedere la posizione a Marciello durante la corsa. Diversa la posizione del Ferrari Driver Academy che reclamava un drive through per il capoclassifica.
Tornando alla pura cronaca di gara, al termine del week end Sergio Campana ha rafforzato la sua leadership, salendo a quota 111 punti con una vittoria ed un settimo posto. Andamento diverso per Maisano, che come detto, ha scavalcato Marciello grazie ad un sesto posto in gara 1 e la vittoria, la seconda stagionale, in gara 2. Terzo posto quindi per Marciello che è uscito da Vallelunga con un secondo posto in gara 1, mentre in gara 2 ha concluso in penultima posizione. Quarto e a soli quattro punti da Marciello troviamo Jousse, che in quel di Adria colse la sua prima vittoria stagionale. Il francese ha raccolto nella trasferta laziale un solo quinto posto, mentre in gara 1 una manovra avventata ha penalizzato la sua gara e quella di Cheever. Quinti a pari punti troviamo Liberati e Lewis. Il californiano ha già dimostrato le sue doti velocistiche e la sua grinta. Peccato invece per Liberati che ha lasciato il segno nella prima metà di stagione, salvo faticare nella seconda. Il prossimo appuntamento della F3 Italia si correrà sul tracciato del Mugello il 2 ottobre. Speriamo però che il clima si distenda quanto prima. La categoria stessa ha già visto scemare tutto l’interesse che solo un anno fa le gravitava attorno, e 13 vetture in griglia la dicono tutta. Episodi simili (di chi crede di difendere lo sport, ma in realtà non lo tutela affatto) non fanno certo migliorare l’immagine della serie italiana.
Classifica piloti
1. Sergio Campana – 111 pt. 2. Brandon Maisano – 97 3. Raffaele Marciello – 95 4. Maxime Jousse – 91 5. Edoardo Liberati; Michael Lewis – 87 7. Kevin Giovesi – 79 8. Eddie Cheever – 60 9. Facundo regalia – 50 10. Victor Guerin – 47 11. Daniel Mancinelli – 30 (ritirato) 12. Andrea Roda – 14 13. Jesse Krohn – 8 (ritirato) 14. Simone Iaquinta; Federico Vecchi – 6 16. David Fumanelli; Niccolò Schirò – 1 (ritirati)leader classifica esordienti
Classifica team
1. BVM Target (Campana, Maisano, Jousse) – 164 pt. 2. Prema Powerteam (Lewis, Marciello, Roda) – 134 3. Lucidi Motors (Giovesi, Guerin, Cheever) – 113 4. Team Ghinzani (Regalia, Liberati) – 99 5. RP Motorsport (Mancinelli, Krohn, Fumanelli, Schiro – ritirati) – 33 6. JD Motorsport (Iaquinta) – 6 7. Linerace (Vecchi) – 5Share this content: