L’ultima gara della stagione dell’IZOD IndyCar Series è finita all’undicesimo giro. In un incidente che ha coinvolto quindici vetture ha perso la vita Dan Wheldon, due volte vincitore della 500 miglia di Indianapolis e campione 2005 della categoria. L’incidente è partito da un contatto tra Wade Cunningham e James Hinchcliffe, che ha innescato una carambola che ha coinvolto altre tredici vetture, comprese quelle Will Power, JR Hildebrand e Dan Wheldon, le cui vetture sono tutte decollate in aria in cappottamenti multipli. Le condizioni di quest’ultimo sono subito apparse gravissime, ed il pilota è stato subito trasporto via elicottero all’University Medical Center di Las Vegas. Dopo circa due ore di attesa, il CEO della IndyCar Randy Bernard ha ufficializzato il decesso del pilota inglese. Dopo una riunione in cui tutti i piloti sono stati informati del decesso di Wheldon, è stato deciso di annullare la gara e di effettuare cinque giri ad andatura ridotta in onore del pilota deceduto. Wheldon, nato a Emberton in Inghilterra, aveva 33 anni e lascia la moglie, Susie, due figli, i suoi genitori, Clive e Susie, e tre fratelli. Dario Franchitti ha vinto il suo quarto campionato, mentre Hinchcliffe ha ottenuto il titolo di Rookie of the Year. In serata Power è stato rilasciato dall’ospedale dopo alcuni controlli a causa di alcuni dolori alla schiena, mentre Pippa Mann e Hildebrand sono stati tenuti sotto osservazione per una notte.
Marco Strazzulla
Share this content: