a cura di Silvano Taormina
Non ci saranno nemmeno Will Power e Tony Kanaan alla Gold Coast 600. Le due stelle della Indycar hanno deciso di rinunciare alla tradizionale gara di Surfers Paradise in seguito alla tragedia di Dan Wheldon. La loro partecipazione era stata resa nota già nel corso dell’estate.
Will Power è uno dei piloti coinvolti nello spaventoso incidente in cui ha perso la vita lo sfortunato pilota inglese. La sua vettura del team Penske è decollata e ha colpito violentemente il muro esterno. L’australiano è uscito autonomamente dall’abitacolo della sua Dallara ma poco dopo ha accusato dei forti dolori alla schiena. Dopo aver ricevuto le prime cure al centro medico del circuito è stato trasportato all’ospedale universitario di Las Vegas dove tuttora è tenuto sotto osservazione. I medici gli hanno sconsigliato vivamente la partecipazione alla gara di Surfers Paradise. Il team Ford Performance Racing ha chiamato l’irlandese Richard Lyons per sostituire Power al fianco di Mike Winterbottom.
Anche Tony Kanaan ha preferito non partire per l’Australia. Il brasiliano era molto legato a Wheldon dopo gli anni trascorsi insieme nel team Andretti Autsport e poche ore dopo l’incidente ha comunicato la sua assenza. “Mi dispiace per tutti i supporters australiani ma date le circostanze ho deciso di non gareggiare a Surfers Paradise” ha affaermato Kanaan su Twitter. Il suo posto sarà preso da Allan Simmonsen, profondo conoscitore della categoria e terzo assoluto nella recente Bathurst 1000. Il danese affiancherà Jason Bargwanna al volante della Holden Commodore del Brad Jones Racing.
Al momento non sono pervenute comunicazioni da parte di Alex Tagliani, Helio Castroneves e Ryan Briscoe, gli altri piloti della Indycar Series attesi a Surfers Paradise.
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