a cura di Marco Borgo
Il week end al di fuori del campionato 2011 della GP2 ad Abu dhabi ci ha riservato non poche emozioni, proponendo nella categoria top tra le formula minori molti volti nuovi e outsider. E’ il caso di quanto avvenuto nelle corsa di oggi soprattutto, dove James Calado è stato capace di vincere la sua seconda gara di GP2 davanti ad un osso duro quale Ericsson. A movimentare la gara ci hanno pensato il duo Coloni Coletti-Ceccon oltre a Gutierrez (partito 21° e 5° al traguardo), Rossi, Leimer, Razia, e Da Costa.
La Cronaca
Calado scatta bene dalla pole e tiene la leadership su Da Costa, Ericsson che ha guadagnato due posizioni, Razia, Dillmann e Palmer, mentre Ceccon non ha una partenza brillante. L’italiano finisce addirittura 13°. Gutierrez che partiva dalla 21° posizione passa quattro vetture, Trummer si gira. Mentre Haryanto è costretto a sostituire l’ala anteriore, Ceccon è già davanti a Ricci, 11°. Chilton prova a superare Leal ma finisce in testacoda. Gutierrez intanto sigla il giro veloce indicando che lui ha un altro passo rispetto agli altri.
Ceccon riesce a sopravanzare anche Berthon e artiglia la decima posizione. Intanto proprio Berthon, Melker e Marroc si vedono comminare un drive through per partenza anticipata: finirano in fondo al gruppone. Gutierrez ringrazia e guadagna due posizioni andando 12°. Ericsson terzo supera Da Costa in evidente difficoltà. Razia è subito minaccioso alle sue spalle. Mentre Leimer riesce per poco a superare Coetti, Razia porta il suo attacco a Da Costa, ma lo induce a tagliare la pista. Il portoghese ritiene di non dover render la posizione, ma la direzione gara gli rifila un drive through. Marinescu finisce contro le barriere.
Ericsson ormai è sulla scia di Calado. Gutierrez preme su Ricci undicesimo. Razia inanella giri veloci ora che è saldamente terzo, ma per aver ignorato le bandiere gialle di Marinescu, sia Razia che Leal e Ricci vengono sanzionati col Drive Through (Gutierrez gioisce). Per Ricci si tratterà di Stop/go per essere recidivo. La top tre è ora composta da Calado, Ericsson e Dillmann, seguiti da Palmer, Rossi e Coletti. A tre giri dal termine Leimer passa Coletti e insegue Rossi. Lo spagnolo attacca all’esterno, ma frenando sul cordolo finisce largo e cede la posizione all’americano.
All’inizio dell’ultimo giro Leimer si rifà sotto a Rossi, lo passa all’esterno ma entrambi finiscono leggermente larghi. Coletti si infila, ma il rientrante Leimer lo spedisce a muro. Leimer nel contatto ha la gomma forata e si difende come può. Scompiglio dunque all’ultimo giro, con Leimer che salva il salvabile, Rossi che perde due posizioni, mentre passano Ceccon e Gutierrez che beffa tutti arrivando quinto. Gran finale dunque che pone già le basi per un 2012 molto combattuto. La line-up del team ART sembra potersi riproporre anche l’anno prossimo su altissimi livelli, e avrà degni rivali in Ericsson, Leimer e Coletti.
Abu Dhabi, gara 2
1. James Calado – Lotus ART – 22 giri in 41’26.194 2. Marcus Ericsson – iSport – 1.770 3. Tom Dillmann – iSport – 7.695 4. Jolyon Palmer – Barwa Addax – 13.040 5. Esteban Gutierrez – Lotus ART – 27.012 6. Kevin Ceccon – Scuderia Coloni – 28.025 7. Alexander Rossi – Team AirAsia – 29.909 8. Luiz Razia – Team AirAsia – 30.022 9. Dani Clos – Rapax – 30.139 10. Fabio Leimer – Racing Engineering – 30.570 11. Fabio Onidi – Supernova – 33.066 12. Josef Kral – Arden – 40.517 13. Antonio Felix Da Costa – 44.351 14. Jake Rosenzweig – Barwa Addax – 45.524 15. Simon Trummer – Arden – 45.921 16. Max Chilton – Carlin – 46.846 17. Jan Charouz – Carlin – 48.347 18. Stephane Richelmi – Trident – 48.702 19. Nathanael Berthon – Racing Engineering – 49.101 20. Nigel Melker – DAMS – 49.778 21. Julian Leal – trident – 50.399 22. Nicolas Marroc – Ocean – 53.398 23. Giacomo Ricci – Supernova – 59.543 24. Rio Haryanto – DAMS – 1’12.642Giro veloce: Luis Razia – 1’51.551 – 15
Ritirati
21° giro – Stefano Coletti 10° giro – Mihai MarinescuShare this content: