a cura di Marco Borgo
Mario Isola (Pirelli, in foto) li ha definiti, a ragione, “Graduates“, ovvero quei piloti provenienti dalla GP3 che hanno approfittato della tappa fuori calendario di Abu Dhabi per sondare la GP2 in vista di un possibile approdo futuro. A tal proposito, per imprimere un po’ di competitività al week end, la Pirelli ha istituito un premio al miglior pilota proveniente dalla GP3 che avesse raccolto più punti al termine delle due gare.
Il riconoscimento istituito dal gommista italiano diventato da quest’anno fornitore di GP3 (dal 2010), GP2 e F1 è andato a James Calado, pilota già confermato dal team Lotus ART per il prossimo anno e capace di vincere alla sua seconda gara in GP2. Il britannico è riuscito a spuntarla su Tom Dillmann, che aveva raccolto lo stesso numero di punti. Proprio la vittoria ottenuta da Calado è stata l’ago della bilancia che ha dichiarato vincitore il pilota ART, che ha così intascato il premio corrispondente in 15’000 euro. A Dillmann sono andati invece 10’000 euro quale secondo classificato.
Dopo questo assaggio di 2012 possiamo aspettarci una stagione decisamente accattivante, con un ricambio di piloti giovani molto marcato. Da quanto visto negli emirati si propongono quali protagonisti della prossima annata i team Lotus ART e Racing Engineering, oltre a Coloni, iSport e Barwa. Tutto però può cambiare prima che le vetture prendano il via della prima gara, con piloti che potrebbero arrivare ed altri andarsene.
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