a cura di Marco Borgo
La GP2, come si sa, aveva accantonato in breve tempo la GP2 Asia, serie che aveva perso subito d’interesse, per guardare al 2012 ad un unica serie però articolata su più eventi e su alcune tappe extraeuropee, possibilmente sempre al fianco della F1. Eccoci accontentati verrebbe da dire. Gli organizzatori che fanno capo a Bruno Michel hanno stilato un calendario che prevede l’inizio della stagione 2012 nel week end del 25 marzo a Sepang, pista che dovrebbe ospitare per la prima volta la GP2, proseguendo poi per il Bahrein dove si disputerà un doppio week end di gare.
A partire dal 13 maggio si ritornerà sul “vecchio” calendario che abbiamo imparato a conoscere, con la successione di piste consistenti in Barcellona, Monaco, Valencia (street circuit), Silverstone, Hockenheim, Budapest, Spa, e Monza. Ma la corsa al titolo non si concluderà più in Italia, ma continuerà per le strade di Singapore, pista assolutamente inedita per la GP2. Sembrerebbe dunque accantonata al momento la pista di Abu Dhabi, che a più riprese ha ospitato la categoria cadetta in questi suoi primi anni di vita. Per quel che riguarda invece il budget richiesto ai piloti (già esorbitante a detta di molti) pare sia destinato a schizzare ben oltre i due milioni di euro a pilota!
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